Milan scatenato dopo la vittoria di martedì sera contro il Sassuolo. L’opinionista televisivo di fede milanista, Leonardo Martinelli, ha espresso tutta la propria soddisfazione per la conferma di Pioli.
Scusi Martinelli è contento per Pioli riconfermato?
Certo. Personalmente non volevo Rangnick. Non l’ho mai voluto, fin dal primo istante in cui se n’è iniziato a parlare. Se lui avesse avuto un ruolo preciso, ad esempio fosse venuto al Milan come direttore sportivo, con Pioli allenatore, l’avrei anche capito, ma un Fuhrer, tuttofare, a Milanello non lo vogliamo. Non hanno fatto i Fuhrer Sacchi e Ancelotti, figuriamoci questo tedesco che non conosce nessuno.
Ma il Milan non ne esce male dopo aver ragionato per mesi su Rangnick?
No. Ribadisco, quella di Pioli è stata una scelta di buonsenso, caldeggiata dalla maggioranza dei tifosi.
E di Ibra che ne farebbe?
Non c’è neanche da ragionare. A Ibrahimovic va subito rinnovato il contratto. Gli facciano firmare un contratto per 5 anni. I primi due da giocatore, gli altri da dirigente. Ma lo avete visto contro il Sassuolo? Il secondo gol sembra banale, ma è un capolavoro. Giocatore fantastico che incute paura agli avversari. E che soprattutto ha fatto migliorare tanti compagni che hanno grande stima e anche timore di Ibra. Penso soprattutto ai miglioramenti di Chalanoglu e Rebic. Anche Leao. Altro che Lautaro.
Che tipo di giocatore vorrebbe per il suo Milan?
Non cambierei molto di questa squadra. Manderei via solo qualche peso morto e poi aggiungerei un grande centrocampista di livello internazionale, forte fisicamente. Uno tipo Milinkovic Savic.