MAGNAGO – Sono in corso in queste settimane a Magnago le attività volte ad analizzare e definire criticità e bisogni delle scuole locali per l’avvio del nuovo anno scolastico, a partire dalle misure di prevenzione del contagio. L’Amministrazione comunale, di concerto con il dirigente scolastico, ha censito gli spazi per le attività didattiche e curricolari e verificato i bisogni di arredi, spostamenti e riorganizzazione delle aule, oltre ai tempi scuola e alla refezione. «Tutte le azioni – spiega il sindaco, Carla Picco – utili e necessarie a coniugare sicurezza e tempo scuola, sono state pianificate e avviate sia dal Comune che dall’Istituto comprensivo, enti che hanno potuto contare sulla fattiva e competente attività di funzionari e referenti di plesso e/o servizio. Appena tutta la ri-progettazione sarà conclusa, saranno comunicate tutte le notizie utili alle famiglie e agli studenti circa la ripresa delle attività didattiche, il prossimo 14 settembre».
«Grande lavoro su spazi e servizi»
Per quanto riguarda la scuola comunale dell’infanzia, il Comune ha avviato un’azione di riorganizzazione delle attività e degli spazi che consentirà, fin dal prossimo 7 settembre, di riaprire in sicurezza la scuola e di fornire «un servizio ancora più puntuale, accogliente e performante per i nostri piccoli. Dalla metà di agosto – prosegue Picco – saremo in grado, attraverso i contatti personali di ogni famiglia, e più in generale attraverso il sito comunale, di informare circa la ripresa delle attività per gli iscritti alla scuola, a completamento di quanto già ricevuto dai nostri uffici in queste settimane. Certo – tira le somme il sindaco – l’avvio dell’anno scolastico ci vedrà tutti impegnati: personale educativo, ausiliario, amministrativo e di vertice da un lato e le famiglie dall’altro, in un grande sforzo di collaborazione, disponibilità, flessibilità e impegno a migliorare insieme il nuovo modello di scuola che questa fase storica ci impone di ripensare. Stringeremo insieme un patto di corresponsabilità con tutti gli attori coinvolti, che consentirà di riprendere con serenità ma anche con tanta attenzione il percorso scolastico in presenza così come interrotto lo scorso febbraio, e che non ci colga impreparati ove, speriamo di no, si debba di nuovo attuare una attività a distanza. Ringrazio quanti, su più fronti, hanno operato, operano e sono certa opereranno, per darci una scuola sicura e… aperta».