Le dichiarazioni del consigliere di Busto Grande Paolo Efrem ci lasciano a dir poco basiti.
Non vogliamo dare lezioni di politica a nessuno, ma non possiamo assolutamente accettarle da chi dal giorno del suo insediamento non ha mai espresso la propria opinione su nessun tema, in un silenzio assordante, demandando commenti e pensieri a manine fuori dall’aula consiliare.
Sedere tra i banchi del consiglio è un onore che porta con sé una grande responsabilità, quella di studiare, documentarsi e poi far sentire la propria voce nell’interesse dei cittadini che ci hanno dato fiducia.
I soli interventI che ricordiamo in questi tre anni da parte del rappresentante di Busto Grande sono stati quelli dell’ex consigliere Matteo Tosi. Dopo di lui il nulla assoluto. Salvo sapere che il sindaco Emanuele Antonelli ha sempre potuto contare sul voto favorevole di Busto Grande su tutte le delibere proposte di volta in volta dalla giunta come il resto della maggioranza.
Proprio perché svolgiamo il nostro ruolo con alto senso di responsabilità abbiamo votato contro il rinvio del consiglio al 28, perché di fronte al silenzio inspiegabile del sindaco, che si protrae da oltre 10 giorni abbiamo ritenuto che il consiglio del 21 fosse un momento indispensabile per noi, ma soprattutto per i cittadini che rappresentiamo per avere risposte sulla vicenda giudiziaria che ha colpito la nostra città e per sentire una chiara presa di distanza da parte del sindaco rispetto a quanto emerso. Risposta che purtroppo sinora non è arrivata.
Chiudiamo dicendo al consigliere Efrem che non basta sedersi tra i banchi dell’opposizione per farne parte. Busto Grande fa parte a tutti gli effetti della maggioranza, di quella maggioranza in cui c’è anche Forza Italia da cui ora tenta goffamente di prendere le distanze.
Valentina Verga
capogruppo Pd Busto Arsizio