SARONNO – Gianfranco Librandi le “spara” senza peli sulla lingua. Ospite in Tv e radio a “Dritto e Rovescio” e “La Zanzara”, il deputato saronnese di Italia Viva si è lanciato in una serie di affermazioni choc che stanno facendo discutere sul web. «Gli immigrati non hanno contagi e non vanno in ospedale per il Covid, perché sono più forti di noi, è la genetica – ha affermato Librandi – anch’io che sono calabrese, sono più forte. Siamo africani bianchi e resistiamo di più».
L’antefatto
Giovedì sera a “Dritto e Rovescio”, ospite di Paolo Del Debbio su Rete4, aveva introdotto il tema, dicendo al deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che «l’Africa è il futuro, lì il Pil cresce del 5% all’anno, e i tuoi nipoti andranno con lo Spic e Span a pulire i cessi dei neri». E ancora: «Io non ho mai visto un immigrato in una sala di rianimazione in ospedale, perché loro sono più forti di noi». Concetto ribadito anche il giorno dopo, ieri 11 dicembre, quando Giuseppe Cruciani lo ha chiamato al telefono in diretta alla sua trasmissione “La Zanzara” su Radio24.
A “La Zanzara”
«Andiamo in ospedale a Varese e Saronno a vedere se ci sono immigrati – sostiene il deputato di Italia Viva – non hanno neanche i contagi, per una questione genetica. Anch’io, che sono calabrese, sono più forte. Io ho fatto il covid per un solo giorno. I calabresi sono più forti perché geneticamente resistono di più. Siamo africani bianchi». Affermazione che Cruciani ha commentato senza troppi giri di parole: «Una cazzata».
Il concetto ribadito
Ma Librandi ha insistito: «Anche tu andrai a pulire i cessi dei neri – rivolto a Cruciani – la mia azienda di tecnologia è una delle pochissime che fatturerà più dell’anno scorso. E lo sai dove? In Africa». E ancora: «Tu che continui a difendere i cittadini bianchi contro i migranti, sappi che nel 2050 ci saranno due miliardi di neri, verranno qua e tutti quelli con il tuo cognome o con quello di Salvini o di Donzelli, li pelano vivi perché si ricorderanno di come li avete trattati. Io sto cercando di avvertirvi».