BUSTO ARSIZIO – Donne che si dedicano interamente agli altri, ai figli, alla famiglia, ma che spesso si dimenticano di prendersi cura di se stesse. Un fenomeno fin troppo diffuso nel nostro paese, e ora che la pandemia ha da un anno bloccato molte visite di prevenzione l’associazione Lilt promuove screening di diagnosi precoce per la festa della mamma a Busto Arsizio e Gorla Maggiore.
Sconfiggiamo i tumori
La sezione varesina della Lega Italiana per la lotta contro i tumori celebra la “festa della mamma” e offre alle donne che ne vorranno beneficiare un dono prezioso: una visita o un’indagine strumentale finalizzate alla diagnosi precoce della malattia oncologica.
Non trascurare le visite
Le donne madri, spesso lavoratrici, tra i numerosi impegni da assolvere rischiano di dedicare poco tempo, se non addirittura trascurare, la cura della propria salute. Dallo scorso anno la pandemia che stiamo vivendo ha anche aggiunto purtroppo, per molte famiglie, un altro non trascurabile disagio: quello economico.
La Lilt ha pertanto voluto organizzare una serie di visite e indagini strumentali gratuite che verranno effettuate nelle città di Busto Arsizio e Gorla Maggiore secondo il seguente calendario:
Visite a Busto
E a Gorla
Cure palliative, a Varese Lilt e Life Cure unite per formare e informare