BUSTO ARSIZIO – Piazza Volontari della Libertà e via Mameli senza corrente dalle 7.30 alle 14.30 di giovedì 29 aprile: commercianti in rivolta. «Così ci rovinano». L’avviso di E-Distribuzione è arrivato ieri, lunedì, 26 aprile «Con un preavviso praticamente inesistente. Nessuno, tra l’altro, si vuole assumere la responsabilità per i danni che subiremo – spiegano gli esercenti – Manterranno esclusivamente l’erogazione di energia per la stazione. Lo capiamo, si bloccherebbe il traffico ferroviario, ma come sono riusciti a farlo lì lo facciano anche per noi. Altrimenti cambino fascia oraria».
Non bastava il Covid
Nessuno contesta l’intervento, ma sono soprattutto la mancanza di preavviso e la fascia oraria scelta a far montare su tutte le furie gli esercenti. «Non bastava il Covid – spiegano – Ci voleva anche E-Distribuzione». Tutti lamentano la mattinata di lavoro persa: «Perdiamo mezza giornata di lavoro e forze anche di più visto che la riattivazione del servizio alle 14.30 non viene garantita – spiegano gli esercenti – Praticamente una giornata di incassi in fumo dopo un anno difficilissimo per tutti a causa della pandemia».
Danni per migliaia di euro
Sul fronte “preavviso praticamente inesistente” qualcosa da dire ce l’ha il titolare del Panificio Frangipane. «Noi abbiamo forni e congelatori – spiegano dall’esercizio commerciale – Congelatori che contengono merce deperibile: uova, salumi, formaggi. In tre giorni di tempo è praticamente impossibile trovare un luogo dove spostare tutta la merce. Altrettanto impossibile è trovare un generatore abbastanza potente per sostenere le nostre attrezzature. Cosa che tra l’altro ci costringerebbe a sostenere ulteriori spese. Per noi si tratta di perdere migliaia di euro di merce. E da E-Distribuzione se ne lavano le mani, naturalmente. Il punto è: cambino fascia oraria. Ci lascino lavorare e ci diano il tempo di organizzarci. Non è giusto che a pagare siano ancora una volta i commercianti».