Lo strano lockdown della Zona Rossa. Negozi chiusi? No, (quasi) tutti aperti

rudy collini provincia Varese secondo lockdown
Rudy Collini, vicepresidente Confcommercio Varese e presidente Ascom Busto

VARESE – Tutti chiusi. Anzi no: solo bar ristoranti e negozi di abbigliamento. Ma non quelli da bambino. E davvero un “lockdown a zona”, sia a livello nazionale che all’interno del settore commercio, quello che scatterà in sostanza da domani. Ma oggi, giovedì 5 novembre, tra la rabbia, la rassegnazione e l’amarezza di baristi, ristoratori e commercianti regna la confusione.

«E’ davvero una situazione surreale – spiega Rudy Collini, vicepresidente di Confcommercio Varese, presidente di Ascom Busto e membro del consiglio nazionale di Confcommercio – Da un paio di giorni ci stanno martellando sulla Zona rossa e ieri per tutto il giorno c’è stato il tam tam dell’entrata in vigore a partire da oggi. Quindi tutti ci siamo preparati. Per poi scoprire alle 18.30 che invece è stato concesso un giorno in più. E con il risultato che chi lavora con prodotti freschi è andato in difficoltà. Assurdo».

Colpiti bar, ristorante e abbigliamento

Come assurde sono le chiusure imposte a pubblici esercizi e negozi della Zona Rossa. «Dunque si dice tutti chiusi – continua Collini – poi però se apri l’allegato del dpcm relativo a queste misure si scopre che di fatto chi chiude sono solo bar, ristoranti e negozi d’abbigliamento. Hanno colpito in maniera inconcepibile chi forse più di altri ha investito per mettere la propria attività in sicurezza. Facendo grossi sacrifici economici. E ora li fanno chiudere».

Collini non mette in secondo piano la salute pubblica rispetto “al cassetto”, che comunque resta un elemento importante. «Chiedo però un po’ più di chiarezza, ma soprattutto che vengano prese decisioni razionali e senza eccezioni tra Regione e Regione e addirittura negli stessi territori. Come è imbarazzante vedere i diversi livelli istituzionali non trovare una quadra su decisioni dalle quali dipende la vita di un’attività e delle persone che ci lavorano. Io credo invece che si debba tenere conto della realtà lombarda. Stiamo parlando della regione trainante del Paese».

Gli allegati 23 e 24: tutte le tipologie di negozio che rimarranno apert

• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)

• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici

• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici Ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione

• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per letelecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice Ateco: 47.4)

• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari

• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio

• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio

• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati

• Commercio al dettaglio di biancheria personale

• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati

• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori

• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)

• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti

• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati

• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia

• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento

• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini

• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali

• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati

• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto

effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono

• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Allegato 24 (servizi per la persona)

• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia • Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere

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