MILANO – «Squadra che vince non si cambia. Dico sì alla ricandidatura di Fontana in Lombardia, ma decideremo insieme agli alleati». Il leader della Lega Matteo Salvini torna a ribadire che per lui l’uscente Attilio Fontana deve restare alla presidenza della Regione Lombardia per un secondo mandato. E svela un sondaggio sulle elezioni del 2023 che stima il centrodestra guidato dall’ex sindaco di Varese «in vantaggio tra i 15 e i 20 punti» nella competizione che non ha ancora un rivale definito nello schieramento opposto di centrosinistra.
Salvini punta sul Fontana-bis
Sul Fontana-bis il segretario federale del Carroccio non ha dubbi, e continua a ripeterlo. «Io dico di sì – le sue parole, riportate dalle agenzie di stampa, a margine di un evento sul referendum del 12 giugno – poi siamo una squadra, una coalizione, e quindi non basta il parere della Lega e di Salvini. Ma per me squadra che vince non si cambia». Il leader leghista ricorda i meriti della giunta Fontana: «Lasciati alle spalle due anni terribili, ci sono in cantiere progetti da miliardi di euro che portano la Lombardia all’avanguardia a livello internazionale. È tornata ad essere un punto di riferimento e spero che questo giudizio sia condiviso da tutti gli alleati. Però non impongo nulla a nessuno, siamo qui per ascoltare».
Il messaggio agli alleati
C’è da trattare con la coalizione che governa a Palazzo Lombardia e soprattutto da superare l’impasse con Fratelli d’Italia, che insiste per legare la riconferma del leghista Attilio Fontana a quella di un altro governatore di centrodestra, il siciliano Nello Musumeci, espressione del partito di Giorgia Meloni. Si deciderà dopo l’election day del 12 giugno, perché fino ad allora Salvini sarà «impegnato in più di 900 Comuni che vanno al voto, ma soprattutto per i referendum. Dal 13 giugno possiamo parlare di tutto il resto». Ma alla luce dei sondaggi che danno il centrodestra ancora in netto vantaggio, l’invito di Salvini agli alleati è a «non perda tempo a polemizzare ma a lavorare».