A Lonate si insedia il consiglio dei ragazzi. Gli obiettivi del sindaco Kevin Sacco

LONATE POZZOLO – Si è insediato, lunedì 24 gennaio, il consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi a Lonate Pozzolo. A guidare le istituzioni del futuro, Kevin Sacco. Con lui, il suo vice Cecilia Zonca e il segretario Iman Mekhli. Senza perdere tempo, hanno subito occupato i banchi della sala all’interno del monastero San Michele, per dare un quadro di quelli che saranno gli obiettivi da realizzare. Ovviamente, facendosi «portavoce di tutti gli altri ragazzi», ha precisato il sindaco junior. Dal rispetto delle regole per una «convivenza civile», alle proposte per migliorare l’istituto Carminati, il luogo in cui spendono gran parte delle loro giornate. Ma anche idee di carattere culturale e sportivo. Insomma, nonostante la giovane età, le idee sembrano essere subito chiare.

La voce dei ragazzi

Il giovanissimo primo cittadino – della terza D alla secondaria – lo ha subito sottolineato: «Mi sono candidato per esprimere le mie idee e farmi portavoce dei bisogni degli altri». E questo perché «la scuola e le cose pubbliche sono beni di tutti: vanno curati e rispettati». Motivo per cui «cercherò di sensibilizzare i miei compagni al rispetto delle regole di convivenza civile e della legalità, per evitare prepotenza e bullismo». Sul tavolo, anche idee concrete: «Da anni nel nostro istituto mancano le tapparelle e in molte classi fatichiamo ad avere la giusta luminosità». Inoltre, «alcune porte faticano a restare chiuse», auspicando poi ad «avere a disposizione spazi verdi per respirare aria pulita».
Anche il suo vice, della prima D, ha condiviso una serie di richieste: «Vorrei promuovere attività culturali come rappresentazioni teatrali e visite alle mostre». Non solo: «Vorremmo esser più partecipi e insieme al consiglio comunale dei grandi dare dei suggerimenti».
A chiudere, il segretario, della classe terza C: «Dobbiamo prenderci cura della scuola, perché è come una seconda casa». Uno sguardo sulla palestra, che «bisognerebbe renderla sicura e completa, aggiungendo magari degli attrezzi». Senza dimenticare che «si dovrebbe provvedere alla pulizia del campo esterno almeno un paio volte all’anno».

Il lavoro con l’amministrazione

Ad accompagnarli, il dirigente scolastico Maria Pina Cancellieri: «Le elezioni del sindaco e del consiglio dei ragazzi è stata una prova di democrazia». Esprimendo il voto, «i ragazzi sono stati attivi ed è necessario che sia così, perché sono esperienze formative e di vita. E che permette di confrontarsi con la realtà del paese». Così il sindaco senior Nadia Rosa: «Per noi è motivo di orgoglio il consiglio dei ragazzi. Sono state fatte tante proposte che vogliamo soddisfare, perché andare incontro alle esigenze è la missione di chi vuole amministrare». A fargli eco, il suo vice Giancarlo Simontacchi (delegato all’Istruzione): «Vi fa fa onore presentarvi e fare proposte. In modo particolare sono state ben accolte le idee di carattere culturale: a calendario ci sono iniziative con le scuole». Sulla stessa linea l’assessore Melissa Derisi (Servizi Sociali): «Complimenti perché non è da tutti parlare in pubblico e farsi portavoce. Grazie, inoltre, per le idee avanzate». Luca Perencin (Lavori Pubblici) ha poi dato un quadro degli interventi effettuati nelle scuole.

Gli auguri della minoranza

Un buon auspicio alla giovane politica anche dal fronte della minoranza. Così Ausilia Angelino: «Si tratta di un atto democratico per capire l’importanza del consiglio comunale all’interno di una comunità: è l’organo supremo che permette di discutere i problemi del paese e risolverli». Per Mauro Andreoli è «bello vedervi qui, perché il ccrr porta sempre una serie di opere da fare. Avete ricordato che parlate per conto di chi vi ha eletti. Che è il motivo per cui siamo qui anche noi». A chiudere Michele Rusconi: «Vi auguro di divertirvi in questa esperienza».

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