Lonate, la maggioranza: «Centrodestra spaesato sul divorzio da Ferno»

uniti liberi lonate

LONATE POZZOLO – «Invece di fare comunicati tra il pittoresco e il farneticante, bisognerebbe provare seriamente a interessarsi un po’ all’Unione. Tutti quanti, non solo chi ne fa parte». L’amministrazione guidata dal sindaco Nadia Rosa non retrocede di un millimetro. E anzi difende a spada tratta la sua posizione: il divorzio con Ferno è dietro l’angolo. Detto e ribadito, ora la maggioranza di Uniti e Liberi mura le accuse avanzate dai consiglieri d’opposizione Ausilia Angelino, Mauro Andreoli, Davide Regalia, Claudia Fraccaro e Michele Rusconi, che di recente hanno scritto al prefetto di Varese per sottolineare «potenziali irregolarità» sull’atto di indirizzo di recesso. Retoriche, ma forse nemmeno troppo, sono almeno due le domande che si pone la squadra di Rosa: «La minoranza ha ascoltato le parole del sindaco o stava pensando ad altro? Magari al Natale che era alle porte. E se le ha ascoltate, le ha comprese?». Anche perché «a noi sono sembrate molto chiare». E affondano: «Del resto, i fulmini a ciel sereno in differita sono una costante di questo spaesato centrodestra».

Non un obbligo, ma una scelta precisa

Di fronte alle accuse da parte dell’opposizione di «una delibera mascherata», la maggioranza punta i piedi e risponde a tono: «Era cristallino il passaggio in cui il sindaco ha affermato che quello che si stava votando era un atto di indirizzo che non era dovuto, ma era l’ufficializzazione di una volontà, quella della nostra amministrazione, che sarebbe stata portata in una successiva delibera di consiglio». Non un atto obbligatorio, quindi, ma una scelta precisa volta a sottolineare in rosso le intenzioni della giunta. La cui «volontà politica verrà concretizzata invece nel prossimo consiglio comunale di febbraio, con la delibera vera e propria di recesso unilaterale dall’Unione». E prima di rendere tutto ufficiale ci sarà una Commissione, «con tutti i dati e i pareri tecnici richiesti». Soprattutto, aggiungono, perché «non si è mai visto fare una Commissione per un atto di indirizzo, ma verrà convocata prima della delibera».

«Il centrodestra si sveglia oggi: singolare»

Aldilà delle questioni tecniche, ci sono altri dubbi che si pone la maggioranza, di più ampio respiro. E non senza  ironia, oltretutto. A partire dal fatto che «è singolare come il centrodestra si svegli oggi e si eriga strenuo difensore dell’Unione, quando in passato proprio lo stesso schieramento ha contribuito a svuotare l’ente della maggior parte delle sue funzioni». Quindi la domanda è: «Se l’Unione lavorava così bene, come mai l’hanno svuotata togliendo servizi?». L’impressione di Uniti e Liberi è che oggi la minoranza «non veda le criticità – o meglio, finga di non vederle – per opporsi a una decisione della maggioranza». Criticità che «dovrebbero essere evidenti a tutti, se solo si interessassero all’Unione, cosa che sembra non essere tra le priorità di molti». Sempre uguale il punto di vista della giunta Rosa, quello di «un ente che è in evidente sofferenza per anni di abbandono e trascuratezza, che l’hanno impoverito e svuotato». Se non fosse che «ci sono dei rappresentanti dell’Unione che non si accorgono delle cose nemmeno quando gli passano davanti agli occhi».

Il centrodestra di Lonate dal prefetto: «Sul divorzio da Ferno potenziali irregolarità»

lonate maggioranza unione – MALPENSA24