BUSTO ARSIZIO – Il derby a sinistra di Busto Arsizio si fa sempre più aspro e dopo le dichiarazioni del capogruppo pentastellato, Luigi Genoni, contro l’ipotesi delle primarie, il candidato sindaco del Partito Democratico, Maurizio Maggioni risponde: «Le affermazioni del consigliere non sembrano cercare un accordo, ma piuttosto lo scontro».
M5S fermi su Ferrario
Genoni aveva parlato chiaramente nelle sue ultime dichiarazioni, ribadendo il sostegno alla candidata Amanda Ferrario: «Vogliamo un sindaco operativo, che sappia di cosa parla quando si confronta con la macchina comunale, per questo escludiamo le primarie». Parole che il candidato dem di Busto ha preso come una volontà di scontro, più che un’apertura al dibattito.
Non svilite nessuno
«Se volete valutare il profilo tecnico-politico dell’esperienza amministrativa e cittadina fatelo senza svilire nessuno», ha scritto Maggioni in una nota di oggi, venerdì 5 febbraio. Toni che si avvicinano sempre di più alla rivalità, che i dem però sperano non diventi lotta aperta. «Mi auguro che il dibattito politico, dato che si escludono le primarie, non degeneri in uno scontro personalistico sulle candidature che sono state scelte in autonomia dalle rispettive formazioni. E che hanno tenuto conto anche del valore di tutte le persone proposte».
Volete lo scontro?
Il candidato sindaco del Pd, in conclusione, si domanda se il vero obiettivo dei pentastellati non fosse quello di fomentare la divisione a sinistra. «Le affermazioni di Genoni dimostrano la volontà di non cercare un accordo, ma oggettivamente di approfondire un solco».
Bisogna inoltre ricordare che su temi prioritari, come Accam e l’Ospedale unico, i gruppi di sinistra di Cinque stelle e Verdi hanno visioni opposte rispetto a quelle del Partito Democratico. Situazioni che già indicano difficoltà nei rapporti e nel trovare un punto di convergenza.
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