LONATE POZZOLO – Un ponte nuovo, più sicuro e più moderno, che unisca Lonate Pozzolo e Oleggio. L’ipotesi che l’infrastruttura sul Ticino possa essere finalmente sostituita, torna argomento di confronto. Come è accaduto ieri, 20 luglio, in Regione Lombardia. Il sindaco lonatese Elena Carraro e il primo cittadino di Oleggio, Andrea Baldassini, hanno incontrato il governatore Attilio Fontana e l’assessore regionale Massimo Sertori (Enti Locali), con l’obiettivo di recuperare i contatti e mettere sul tavolo le prime idee per rilanciare uno dei collegamenti con il Piemonte considerati fondamentali.
L’incontro in Regione
«Dopo al mia nomina a Lonate – spiega Carraro – io e Baldassini ci siamo visti per discutere anche del ponte di Oleggio. E visto che siamo dello stesso colore politico (Lega, ndr) abbiamo deciso di portare la questione fino ai vertici regionali». Di più: «La questione era già stata trattata da Baldassini in Regione Piemonte, che aveva dato il via libera. Quindi ne abbiamo parlato anche con Fontana e Sertori per mettere sul tavolo qualche nuova idea». Fra i temi affrontati, uno dei più importanti riguarda «le criticità dell’infrastruttura», dice Carraro. «Vale sia per la parte lombarda che per quella piemontese. E si è pensato di inserirlo nell’elenco delle opere infrastrutturali di Anas». Conclude: «Si tratta di un’opera importantissima, l’unico collegamento fra Lombardia e Piemonte vicino a Malpensa».
Ricominciano i dialoghi
Un progetto per la costruzione di un nuovo ponte a valle era stato già predisposto dalla Provincia di Novara fin dal 2006, ma poi rimasto irrealizzato. Nel 2013, il piano per la realizzazione di una nuova infrastruttura fu depositato al ministero e approvato, ma mai finanziato. Poi, nel 2020, i costi sono lievitati e Regione Lombardia ha dato parere negativo. Insomma, un percorso che ha incontrato stop continui. Ora però i dialoghi con Palazzo Lombardia sono stati ripresi.