LONATE POZZOLO – Il 26 giugno a Sant’Antonino, frazione di Lonate Pozzolo, verrà inaugurato il “Giardino dei valori”, un angolo di paese che verrà dedicato alla sensibilizzazione della cittadinanza. Si tratta, infatti, di un luogo che potrà via via essere arricchito con altri simboli. Dalla panchina rossa, a simboleggiare la lotta contro la violenza sulle donne, a quella tricolore, dedicata alle vittime del Covid. Fino alla più recente panchina viola, parte del progetto “Costruiamo la gentilezza”. E ora, tutte queste iniziative avranno un luogo dedicato per lanciare le varie campagne promosse dall’amministrazione del sindaco Nadia Rosa e da tutte le associazioni presenti in paese.
I volontari e le prime installazioni
Per l’occasione è stata riqualificata l’area verde che collega piazza Oriana Fallaci (piazza mercato) con via Madonna. A dare supporto, il valido e sempre pronto aiuto dell’associazione RipuliamoLO Onlus. «Un sincero ringraziamento è doveroso a tutti loro, che hanno dedicato tempo e fatica alla realizzazione di questo progetto», si legge in una nota del Comune. In particolare, i volontari hanno pulito i muri dalle scritte che negli anni si erano accumulate e hanno verniciato le panchine-simbolo. Che, come detto, sono diverse. Quella rossa, «per sensibilizzazione contro la violenza sulle donne». Su di essa è stata installata «una targhetta con la frase di Isaac Asimov “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”».
Oppure quella tricolore, «dedicata a tutte le vittime del Covid, perché è giusto che resti memoria nel tempo per coloro che hanno perso la vita a causa della pandemia, che ha fortemente condizionato le nostre vite per più di un anno».
Le panchine viola
La terza panchina, quella viola, invece è «dedicata alla gentilezza, un valore importante per costruire una società basata sulla fiducia e sulla cooperazione, non sulla violenza e sull’ostilità». Anzi, più di una panchina, messe a semicerchio per «la fraternità di un abbraccio». Su di essa è riportata una targa con la frase di Esopo “Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato”, «scelta per l’occasione dai ragazzi della redazione gentile comunale». Non solo, l’installazione è stata «volutamente dipinta con un viola che via via verso l’esterno diventa sfumato, per suggerire l’idea che la gentilezza è contagiosa e che si propaga nel mondo».
Questa idea si inserisce all’interno del Progetto “Costruiamo la gentilezza”, promosso dall’associazione Cor et Amor, che dal 21 al 27 giugno ha organizzato la “Settimana della panchina viola” a cui hanno attualmente aderito 122 Comuni.
I valori condivisi
«Mi auguro che l’importanza di questi simboli venga compresa, che la loro carica sia un richiamo forte ai valori condivisi dai quali può emergere un senso di solidarietà, di comunità e di identità che proietti ad un atteggiamento con valori inclusivi», commenta l’assessore alle Pari Opportunità e alla Gentilezza, Melissa Derisi.
Samarate, una panchina tricolore a parco di Villa Montevecchio per le vittime Covid