Samarate, una panchina tricolore a parco di Villa Montevecchio per le vittime Covid

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SAMARATE – Parco di villa Montevecchio a Samarate prende sempre più colore. Il merito è delle panchine che, ricorrenza dopo ricorrenza, spuntano sul pratone davanti alla splendida villa. Gialla, rossa, rosa e “verde Erica”, ma anche con tutte le tonalità dell’arcobaleno. Questa volta tocca al tricolore, sentito omaggio a tutte le persone che sono state sconfitte dal Covid. Non è un caso, infatti, che la panchina sia stata inaugurata proprio oggi, 18 marzo, che ogni anno segnerà una ricorrenza importante: il ricordo delle vittime della pandemia. Presenti all’evento, il sindaco Enrico Puricelli, accompagnato dall’ex presidente della Fondazione Montevecchio Eliseo Sanfelice e dalla cittadina Lorella Macchi. In mattinata, il primo cittadino, in rappresentanza dell’intera Samarate, ha osservato un minuto di silenzio davanti alla bandiera italiana, esposta a mezz’asta fuori dal palazzo comunale.

Un omaggio anche per i figli

Un sindaco dal volto serio e pensieroso. Non è riuscito a nascondere l’amarezza causata dal 2020. «Sicuramente è stato un anno difficile», ha spiegato il primo cittadino. «Ancora oggi sento di persone che mi dicono di parenti in terapia intensiva. E questo rende tutto ancora più drammatico». Con lui Sanfelice e Macchi, entrambi presenti come civili. Ma con una storia alle spalle che ha segnato Samarate. Infatti Macchi è stata la prima in città a vivere la perdita di un famigliare, ovvero la madre. Un dolore rincarato solo tre giorni dopo per la dipartita del padre. E sempre per colpa del Covid. Così come per Sanfelice, che un anno fa perdeva il padre per la stessa ragione. Entrambi con la memoria hanno ripercorso quei giorni, raccontando la situazione di incertezza e tutte le conseguenze che ne derivavano. «Per il funerale di mia madre è stata concessa solo una benedizione delle urne da parte di don Giorgio», ha raccontato Macchi. Meno restrittiva la cerimonia per il padre di Sanfelice, ma sempre contenuta: «Eravamo solo 15 persone – ha spiegato – perché era il primo funerale all’aperto». Insomma, non c’era alcuna possibilità di processare il lutto in maniera adeguata. Ecco perché la targa esposta sulla panchina tricolore porta gli omaggi anche ai famigliari dei defunti, che non hanno potuto salutare i cari come si dovrebbe.

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Tutte le panchine di Samarate

L’arrivo della panchina tricolore è solo l’ultima novità nel parco di villa Montevecchio. Nel 2017, dall’allora presidente della Fondazione Montevecchio Tiziano Zocchi, era stata installata quella rossa, simbolo di lotta contro la violenza sulle donne. Più recentemente è stata la volta della panchina rosa – lo scorso ottobre – dedicata alla prevenzione e alla lotta contro il tumore al seno, poi quella «verde Erica», il “nuovo” colore che il primo cittadino ha dedicato alla farmacista Erica Mosca, recentemente scomparsa insieme al compagno Lorenzo Landenna, in un incidente in montagna a Devero. A seguire è arrivata quella gialla, per celebrare la giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo, e infine la panchina arcobaleno, collegata alla giornata della pace del 21 settembre.

Samarate, dopo il “verde Erica” arriva la panchina gialla contro il cyberbullismo

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