Samarate, «Addio angelo verde». Intitolata a Erica Mosca la panchina della speranza

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SAMARATE – La morte di Erica Mosca (nella foto), 52 anni, la Farmacista di Samarate per tradizione famigliare, è di fatto da considerarsi un lutto cittadino. Non proclamato ufficialmente, ma deciso dai samaratesi tutti. Nelle ore successive al diffondersi della notizia della scomparsa della dottoressa Mosca vittima, insieme al compagno Lorenzo Landenna, di un drammatico incidente in montagna a Devero, sono centinaia i messaggi di cordoglio arrivati ai famigliari. Anche attraverso i social.

Una panchina per Erica

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Decine di samaratesi hanno cambiato la foto del loro profilo Facebook sostituendola con un nastro nero in segno di lutto, appunto. Lo ha fatto il sindaco Enrico Puricelli, che ha detto: «Sono sconvolto e incredulo, Erica è stata un punto di riferimento per l’intera comunità sempre. Anche e soprattutto durante quest’emergenza: in mille modi si è prodigata per reperire mascherine quando mancavano o per far avere gratuitamente medicinali a chi era in difficoltà». Lo ha fatto Eliseo Sanfelice, presidente della Fondazione Montevecchio e amministratore del principale gruppo Facebook cittadino Bachceca civica di Samarate, pagina che dal pomeriggio di oggi è listata a lutto in segno do cordoglio e vicinanza ai famigliari. Da parte di tutti. «Volevo ricordare Erica, con il progetto ”Erica e Fondazione Montevecchio” panchina verde per celebrare la giornata dell’albero. La Panchina al Parco Montevecchio verrà dedicata all nostra amica. Ciao Erica mia Verde amica».

L’Angelo Verde di Samarate

«Angelo Verde» è la definizione di Erica Mosca che contraddistingue la maggior parte dei messaggi, con centinaia di cuori, ovviamente verdi, a sottolineare l’affetto dell’intera città. Verde come il colore della speranza e come il colore della “divisa” della dottoressa. E a lei sarà dedicata la “panchina della speranza“, immaginata dalla dottoressa come se una pianta vi fosse cresciuta all’interno perché la vita e la speranza, trovano sempre il modo. Di lei tutti ricordano la gentilezza, l’amore per gli animali, aveva voluto far parte della commissione Mondo Animale, l’amore per la natura. Con Parte tutto da noi ogni settimana ripuliva i boschi. Che poi era un modo ulteriore di declinare il suo rispetto per la vita.

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