Lonate, Rusconi (Grande Nord): «Degrado e pericolo in via Principessa Mafalda»

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LONATE POZZOLO – Degrado, sporcizia e una chiara sensazione di pericolo. La situazione in via Principessa Mafalda a Lonate Pozzolo è diventata insostenibile per i residenti. Tanto da spingere il consigliere d’opposizione Michele Rusconi (Grande Nord) a portare l’argomento in consiglio comunale. Lo ha fatto lo scorso 30 novembre, presentando un’interrogazione, per mettere in luce il problema e arrivare una volta per tutte a una soluzione. Al primo cittadino, Nadia Rosa, il compito di fare chiarezza sul caso: «Questa via – come altre del territorio – è monitorata dall’ufficio lavori pubblici e dalla polizia locale, oltre che dall’ufficio ecologia». Insomma, che la via sia teatro di disagi non è una novità. E l’amministrazione prende provvedimenti.

«Attività pericolose e illegali»

La via presa in esame da Rusconi è in parte edificata. Ma poi prosegue diventando area boschiva. Ed è lì che si creano i problemi. Come ha spiegato il consigliere di Grande Nord: «Nella zona più remota, lontano dalle case, diventa ritrovo di giovani. A volte con svolgimento di attività pericolose e illegali». Motivo per cui sono numerose le segnalazioni dei cittadini, «che parlano di degrado, sporcizia e di una chiara sensazione di pericolo». Ma anche del comitato di controllo del vicinato. Da qui l’interrogazione, per capire come viene gestita dal Comune questa situazione. Fra le domande del consigliere, in particolare, se sono presenti sistemi di prevenzione e controllo, come delle telecamere di sorveglianza. E soprattutto se esiste la possibilità di impedire l’accesso a tutti, oltre a incaricare la polizia per effettuare degli stazionamenti.

La via è sempre monitorata

Alle domande poste da Rusconi per risolvere i disagi di via Principessa Mafalda ha risposto il sindaco: «Ogni volta che viene fatta una segnalazione, di qualsiasi genere, interviene l’ufficio competente». E parla dei lavori pubblici, «che monitora sia queste che le altre strade», ma anche dell’ufficio ecologia, «che segnala a Sap la presenza di rifiuti affinché vengano rimossi». Non solo, polizia locale e carabinieri sono attivi sull’area, «provando a identificare chi abbandona la spazzatura. Anche se questo tipo di indagine non è sempre agevole», ha precisato Rosa. In ogni caso l’area viene tenuta sotto controllo: «E’ già stata segnalata al comandante di polizia locale, che ha dato mandato di effettuare ulteriori passaggi in zona durante il servizio e verificare eventuali attività illecite. Anche con la possibilità – se necessario – di intervenire con ulteriori sistemi di indagine, come fototrappole o appostamenti. Ma per il momento non sono previsti interventi strutturali che impediscano l’accesso alla via».

L’asfaltatura in via Marco Polo

Oltre all’interrogazione sul degrado di via Principessa Mafalda, il consigliere di Grande Nord ha presentato un’altra questione al consiglio. Si tratta di via Marco Polo, «attualmente molto dissestata e impraticabile dopo poche ore di maltempo». La strada è privata ad uso pubblico, fatto che ha messo Rusconi e la maggioranza, per voce dell’assessore Luca Perencin (Lavori Pubblici), su due posizioni diverse. Il consigliere d’opposizione ha chiesto se fosse stato possibile un intervento da parte dell’amministrazione, «visto che sono più di dieci anni che questa via non viene sistemata». Ma Perencin ha subito smorzato ogni speranza: «E’ una strada privata ad uso pubblico. Quindi non è oggetto di interventi definitivi da parte di questo ente. Perché è possibile finanziare con risorse del Comune solo opere insistenti su proprietà pubblica».

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