LONATE POZZOLO – Sabato, 29 maggio, il giardino degli alloggi Aler a Lonate Pozzolo si è trasformato in un teatro a cielo aperto, come conclusione del progetto sui laboratori sociali di quartiere. Infatti, è andato in scena uno spettacolo, “Cyrano 21015”, realizzato insieme ai residenti di via 2 Giugno, a partire dalle storie di vicinato che le persone vivono quotidianamente. Alla base, un contesto quanto più realistico, dove sono state rappresentate anche vicende di conflittualità tra gli abitanti di un condominio.
Il Cyrano per superare i conflitti
Il fatto che si mettano in scena le storie delle persone spiega la scelta della location, ovvero all’interno dei caseggiati, per raccontare le modalità che le persone individuano per affrontare e risolvere i diverbi che si generano. Ma è anche il motivo per cui non era prevista la presenza di un pubblico esterno: una scena che recupera il patrimonio di chi vive lì, oltre al percorso che gli abitanti hanno fatto insieme. Liberamente ispirato al Cyrano De Bergerac di Rostand, gli attori hanno coinvolto i cittadini in una performance collettiva: «una battaglia – si legge in una nota diffusa dall’amministrazione comunale – in difesa dell’amore, di quella forza propulsiva e trasformativa capace di guardare oltre, di superare le differenze, di mettere in discussione. L’arte vuole vincere sulle fatiche del quotidiano, contro ogni logica, contro ogni abitudine, affinché l’animo non si svuoti in una vana monotonia».
«Un orgoglio partecipare»
Lo spettacolo è stato visibile dalle finestre e dai balconi delle case. Ed è stata garantita la possibilità di assistere anche a chi non poteva goderne direttamente da casa propria. Ovviamente nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le norme anti-Covid. Presenti anche il sindaco Nadia Rosa, in compagnia degli assessori Melissa Derisi (Servizi Sociali) e Luca Perencin (Lavori Pubblici). «È stato motivo di orgoglio partecipare a questo piacevole momento, che si è trasformato anche nell’opportunità di confrontarsi con i residenti e raccogliere il loro entusiastico riscontro sul progetto». Un’iniziativa che «ha permesso di creare momenti di riflessione tra condomini, superando o comunque affrontando in modo costruttivo i conflitti per una migliore convivenza».
Cardano riparte dal teatro in piazza. Con una commedia tratta da Piero Chiara