LONATE POZZOLO – Attenzione ai falsi addetti Enel: sono stati avvistati sia a Lonate che a Sant’Antonino. Segnalazioni arrivano da via Vittorio Veneto, via Roma, via Oberdan e dalla frazione. Si tratta di un ragazzo e di una ragazza, sui 25 anni. Hanno suonato a diversi campanelli dicendo di dover consegnare dei documenti urgenti.Al collo, almeno il ragazzo, mostrerebbe un tesserino giudicato poco credibile dai testimoni. Il trucco potrebbe essere duplice. O la classica scusa per entrare nella casa presa di mira salvo poi, dopo aver distratto la vittima, cercare di rubare soldi e preziosi.
Nessun addetto è autorizzato a consegnare documenti
Oppure, come accade piuttosto spesso, convincere il malcapitato a fornire i dati dell’ultima bolletta salvo poi utilizzarli per stipulare contratti farlocchi con altre società per la fornitura di servizi. Contratti in realtà mai resi noti alla vittima che si ritrova poi con i conti da pagare. Questo tipo di truffa avviene anche telefonicamente: mai rispondere con dati o sì precisi alle domande di chi si spaccia per il sondaggista di turno. Purtroppo anche questo tipo di truffa è stato registrato spesso in provincia di Varese. Nel caso specifico una delle persone contattate ha chiamato Enel direttamente. L’azienda ha specificato che nessun addetto consegna personalmente eventuali documenti per conto della società. I documenti vengono invece recapitati per posta, attraverso raccomandata se urgenti. Da anni le società di servizi specificano anche che le eventuali campagne di controllo impianti vengono concordate con i Comuni che avvisano gli utenti. Anche attraverso contatti telefonici diretti. L’appello è sempre lo stesso: mai aprire la porta, verificare sempre le credenziali di chi bussa anche contattando Comune o azienda se necessario, e soprattutto in caso di situazione sospetta chiamare immediatamente il 112.