LONATE POZZOLO – Era soltanto una questione di tempo. A un anno di distanza dalla tragica morte di Alfonso Santomassimo, un altro pedone è stato investito oggi 1 febbraio in via Matteotti a Lonate Pozzolo. Si tratta di una donna, rimasta ferita in modo serio e trasportata in ospedale di codice rosso. La Lega, che dodici mesi fa aveva duramente attaccato la passata amministrazione sulla pericolosità del rettilineo, nel frattempo è diventata prima forza di governo in città. Ma di interventi risolutivi nemmeno l’ombra.
L’incidente
L’incidente è avvenuto intorno alle 14.30. Da una primissima ricostruzione, un’auto ha rallentato per agevolare l’attraversamento della donna, ma alle spalle è arrivata una seconda macchina a velocità sostenuta che ha tamponato la prima, urtandola così forte da far scoppiare l’airbag (a bordo un’altra donna, portata in ospedale in codice giallo) ma soprattutto muovendola di alcuni metri, sufficienti a investire il pedone che si trovava poco più avanti. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e gli uomini di Areu con due ambulanze e un’automedica. Le due persone ferite hanno 59 e 65 anni di età.
Strada pericolosa
La pericolosità della strada è evidente ma nonostante il cambio di amministrazione nulla è stato fatto per tutelare l’utenza debole con la realizzazione di percorsi protetti (non ci sono nemmeno i marciapiedi e gli attraversamenti pedonali sono pochi e scarsamente segnalati) e rallentare la velocità di percorrenza sul lungo rettilineo che invita a pigiare l’acceleratore nonostante sia una zona residenziale molto trafficata. «Il Comune non ha pensato a tutelare la sicurezza dei cittadini e questa cosa è senz’altro la più grave», scriveva la Lega un anno fa. E ancora: «Siamo di fronte ad una terribile tragedia, già prevedibile e le cui soluzioni erano già scritte da tempo». Cosa si aspetta a intervenire?
