Inter da scudetto con Lukaku e Dzeko? Secondo me sì. Forse manca ancora un centrocampista di livello internazionale. Un super profilo alla Milinkovic Savic da inserire in un motore carico di aggressività, geometrie e determinazione. Tanto dipenderà dalla crescita di alcuni centrocampisti, Sensi e Barella su tutti, ancora poco abituati alle zone alte della classifica. Il valore aggiunto è Antonio Conte: al primo anno ha già vinto lo scudetto alla Juventus, reduce da due settimi posti consecutivi, e al Chelsea che l’anno prima con Mourinho aveva chiuso con oltre 40 punti di distanza dalla capolista Manchester City. Conte ha battuto il Milan di Allegri e Ibrahimovic e il City di Guardiola. Due imprese clamorose. Può farcela anche contro la super Juve di Sarri. Squadra fortissima, favorita ancora una volta, che però necessiterà di un certo periodo di collaudo. In quelle potenziali insicurezze potrebbe infilarsi il rabbioso Conte. Ora a guidare l’attacco c’è la pantera Lukaku, costoso sì, ma bomber di razza vero. Ex cannoniere in Premier con l’Everton, meno brillante con lo United. Ma panzer di grande affidamento. Con Dzeko, in coppia o in alternanza, farà grandi cose. Conte il valore aggiunto, Lukaku il braccio armato. La nuova Inter, più del Napoli, saprà dare fastidio alla Juventus di Sarri. Parecchio. Perché il condottiero pugliese è più pericoloso al primo anno che non al secondo. E dunque occhio alla nuova Inter di Antonio Conte e Beppe Marotta.