Gallarate sulla via della Seta. Il Mongol Rally di Andy e Box sulla Fiat 128

corsa auto gallarate russia

GALLARATE – Si conoscono da quando avevano cinque anni, Andy e Box. Ma chissà se avevano mai passato così tanto tempo insieme come stanno facendo dallo scorso 22 luglio, fianco a fianco seduti sulla loro Fiat 128 gialla, con cui stanno attraversando mezzo mondo. Andrea Lippi e Alessandro Bossi sono partiti insieme da Gallarate, direzione Siberia, per il Mongol Rally, la corsa d’auto d’epoca non competitiva. E come i loro “colleghi” samaratesi stanno attraversando l’antica via della Seta, scoprendo popoli e posti da mozzare il fiato.

Un viaggio in riserva (di benzina)

Proprio come Tommaso, Davide e Gabriele, anche i due amici gallaratesi a bordo della “Signora in giallo” stanno raccontando la loro impresa benefica sui social, sicuri del sostegno a distanza di chi li ha visti, in questi mesi, sistemare l’iconica 128 e poi partire. Oggi 9 agosto, a quasi tre settimane dalla partenza, si trovano «nella terra di nessuno, al confine fra Iran e Turkmenistan. Siamo al limite della riserva: se ci fermiamo qui, ci toccherà viverci per sempre», raccontano tramite Instagram. E sull’Iran, appena attraversato, svelano di essere rimasti sorpresi piacevolmente: «Abbiamo tutti sempre troppi pregiudizi su questo Paese, ma la verità è che siamo stati accolti come se fossimo del posto. E’ difficile spiegare la loro gentilezza nei nostri confronti: a presto, magico Iran».

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La Cappadocia e il castello di Dracula

L’Iran è solo l’ultima tappa, ma Andy e Box, da quando hanno lasciato Praga, stanno scoprendo davvero posti meravigliosi, angoli nascosti e mete poco convenzionali. Non solo la meravigliosa valle di Goreme in Cappadocia, colorata da mille mongolfiere in volo. Dopo 4 giorni di viaggio, attraversando Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania, il team Pulvis Et Benzin  ha raggiunto la cittadina di Brasov dove sorge il misterioso castello del Conte Dracula. Oggi si trovano più che a metà percorso: all’appello mancano Uzbekistan,  Tagikijstan, Kighizistan, Khazakistan, Russia, Mongolia, per arrivare a terminare in tempo i 16mila chilometri del loro itinerario, ovvero entro fine agosto. Tutta Gallarate è su quella 128 gialla a fare il tifo per loro.

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