Romelu Lukaku sta continuando a macinate record su record, eppure non tutto lo scetticismo, che lo aveva accompagnato fin dal suo primo istante nerazzurro, è scomparso. L’ultimo record lo ha fissato con la nazionale belga: i suoi due gol alla Danimarca, che gli sono valsi il raggiungimento delle final four di Nations League, lo hanno proiettato nella storia dei grandi bomber internazionali. È diventato infatti il primo bomber, con i suoi 27 anni di vita, dopo Gerd Muller, dal 1973 a oggi, ad aver realizzato 57 gol in nazionale prima dei 28 anni. Record leggendario. Muller ne fece addirittura 62. Ma bomber Romelu Lukaku è davvero sontuoso. Che qualcuno ancora oggi lo critichi è pittoresco. Con la maglia interista, peraltro, 28 gol in 42 partite giocate. Numeri da giramento di testa. Lukaku non è solo una macchina da gol: la sua capacità di giocare per la squadra, di determinare le giocate e di trascinare i compagni è unica. C’era una domanda che illuminava il sito della Gazzetta prima del suo acquisto dallo United: Lukaku vale davvero 85 milioni? Mi verrebbe da dire che forse ne vale addirittura di più. Nell’economia del gioco dell’Inter Lukaku vale tantissimo.