LONATE POZZOLO – “Un uomo di sinistra rivalutato dalla destra”. Non è la sentenza che sancisce il ribaltamento della politica, bensì la frase del giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, il quale in maniera plastica ha spiegato cosa sta accadendo attorno alla figura di Bettino Craxi a 23 anni dalla sua scomparsa.
I nemici politici di Craxi
E proprio questa rivalutazione, che arriva dalla parte politica, sulla carta, avversa al grande leader socialista, è stata al centro della puntata di Malpensa 24 Tv che ha avuto come ospite Andrea Buffoni, ex sindaco di Gallarate, ma anche ex deputato e senatore e capogruppo dei socialisti in parlamento. Buffoni, il giorno dell’ultimo discorso di Craxi era in aula, proprio accanto al suo leader.
L’attualità del socialismo e di Craxi
«Cazzullo riprende dichiarazioni di Matteo Salvini e di alcuni esponenti di Forza Italia che hanno fatto un elogio di Craxi. Grande assente – ha detto Buffoni – la sinistra e i post comunisti. Questo perché nessuno ha raccolto l’eredità del pensiero socialista. A differenza di quanto accaduto in altri Paesi europei». Buffoni ricorda anche che «in Italia i veri nemici politici sono sempre stati i comunisti. E il Pd, che non rappresenta più quella sinistra, è ancora più lontano». Buffoni nel corso dell’intervista ha anche provato a contestualizzare il pensiero di Craxi nella politica e nella società attuale.
