LONATE POZZOLO – «Forza Italia? Si è venduta al salvinismo sovranista e a una destra amica di Orban per due seggi in più all’uninominale». Non è per niente tenero con il partito in cui ha militato per più di 25 anni l’ex sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli, candidato per il Terzo Polo Azione-Italia Viva alla Camera nel collegio uninominale del sud della provincia di Varese, considerato “blindato” per il centrodestra. «La mia una mission impossible? Siamo l’unica vera nuova offerta nel sistema politico – rimarca Farioli – una scelta di campo, un po’ da sognatori, per l’Europa dei fondatori e contro la Russia, per la libertà, la democrazia e la crescita, di fronte ad un bipolarismo e bipopulismo falso».
L’intervista
Per l’ex sindaco di Busto una nuova “avventura” elettorale in linea con quella di un anno fa alle amministrative, quando sfiorò il 15% con un “Terzo Polo” alternativo a centrodestra e centrosinistra. Eppure sono i suoi ex compagni di partito di Forza Italia a rivendicare di essere “il vero centro”: «Non è chi dice “Signore, Signore”, ma chi fa la volontà del Padre mio – l’immancabile citazione, stavolta dal Vangelo di Matteo – non è chi dice di essere liberale, europeo e garantista, ma chi dimostra di esserlo con le scelte. Non lo è chi si è venduto al salvinismo sovranista e a una destra amica di Orban per due seggi all’uninominale. Ora Berlusconi è costretto a dire che non governerà con chi non è per l’Europa e che c’è ancora bisogno di Draghi, ma è un ravvedimento ormai tardivo. Noi non diciamo di essere centro, abbiamo la coscienza pulita e la concretezza dei fatti».
Il sostegno del ministro Gelmini
E sul “no” di Mario Draghi ad un nuovo mandato Farioli precisa: «Non ha detto che non farà di nuovo il presidente del Consiglio: da grande servitore dello Stato, non si è candidato». Domani pomeriggio, 22 settembre, a Busto Arsizio (ore 15.45 al Cortiletto di va Cavour) verrà il ministro Mariastella Gelmini, anche lei ex azzurra ora passata in Azione a fianco di Carlo Calenda, per sostenere la complicata battaglia elettorale di Farioli.