Al Maga Porru rilegge la mitologia greca: in scena la performance “Medea”

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GALLARATEIl Maga ospita alle 18 di oggi, sabato 18 settembre, la performance “Medea” di Gianmarco Porru, uno dei due vincitori della open call indetta da Il Colorificio in collaborazione con il museo di Gallarate: fa parte di Academy Young, progetto dedicato alla formazione di giovani professioniste e professionisti che operano in ambito artistico e creativo, promosso da Regione Lombardia e Anci Lombardia, nell’ambito del bando “La Lombardia è dei Giovani 2020”.

“Straniera in terra straniera”

Ispirandosi alla tragedia di Euripide, la “Medea” di GianMarco Porru è un’azione performativa realizzata con la collaborazione di Mariasilvia Greco, che indaga il viaggio di una delle figure più celebri e, per alcuni aspetti, controverse della tradizione mitologica greca, gettando luce sulla condizione di “straniera in terra straniera”.
Attraverso la rilettura di storie provenienti dal folklore, di miti scritti e di leggende orali, Porru avanza forme di conoscenza alternative che resistono alle storiografie ufficiali. La danza, il teatro e l’immagine in movimento sono i linguaggi attraverso cui l’artista struttura delle narrazioni che partono da tempi e geografie lontane per investire l’oggi.

Tra le mostre in programma c’è “Badly Buried”

GianMarco Porru (Oristano, 1989) vive e lavora a Milano; studia all’Accademia di Belle Arti di Brera e porta avanti la formazione nel campo del teatro. Tre le mostre in programma “Badly Buried”, a cura di Jade Barget, Naz Cuguoğlu e Alice Sarmiento, tredicesima edizione di YCRP coordinato da Lucrezia Calabrò Visconti, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene.
Nel 2021 ha partecipato a “Mediterranea19 – School of Waters” a cura di Simone Frangi, Alessandro Castiglioni e a A Natural Oasis?, mentre nel 2020 a milanOltre festival e a “BACK_UP” alla Fondazione Nivola, Orani.
Nel 2019 è stato selezionato per il programma di formazione Q-Rated La Quadriennale di Roma e per il laboratorio di Teatro Valdoca diretto da Cesare Ronconi. Nel 2019 partecipa a “Teatrum Botanicum”, PAV di Torino; nello stesso anno ha presentato la mostra personale “MALEDETTA” a tSpace, Milano.
Nel 2018 è stato in residenza al PAF – Performing Art Forum e a Viafarini dove ha lavorato alla performance “Senza Titolo (molto vicino al cielo)”, prodotta dal Mibact Direzione Generale Spettacolo e presentata alla Cappella Portinari di Milano. Sempre nel 2018 ha realizzato la performance “Senza titolo (di una ordinaria magia)”, presentata in occasione di Furla Series #01, a cura di Marcello Maloberti, al Museo del Novecento di Milano.

Il Maga di Gallarate è dei giovani: gli artisti di Academy Young in mostra

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