Malati cronici e anziani: 112 posti in più per l’Asst Valle Olona, 13 a Busto

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BUSTO ARSIZIO – «Abbiamo rafforzato con 476 posti aggiuntivi a contratto, per un totale di 7 milioni di euro, i servizi territoriali a favore dei cittadini malati cronici, fragili e vulnerabili». Lo ha reso noto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera illustrando il piano di riparto dei posti aggiuntivi per la cura e l’assistenza residenziale e semiresidenziale per la disabilità e fragilità.

Rendere omogenea tutta la Lombardia

«Ci siamo concentrati – ha spiegato l’assessore – sulle aree nelle quali l’offerta risultava sottodimensionata rispetto alla media regionale. Il mio obiettivo è riforma gallera astutistato quello di rendere omogenea in tutta la Lombardia la rete dei servizi socio assistenziali affinché ogni cittadino potesse trovare vicino a casa le risposte necessarie». L’assessore ha poi precisato: «Abbiamo attivato un algoritmo specifico molto rigoroso, inserendo alcune variabili di sistema: le aree regionali i cui servizi risultano attualmente sottodimensionati rispetto alle dotazioni medie regionali; la crescita dei bisogni legati alla fragilità in ottica di prossimità dell’offerta territoriale. Ne è scaturito un piano di riparto dettagliato che permette alle Agenzie di Tutela della salute (ATS) di mettere a contratto nuovi posti già accreditati».

Rafforzati i servizi di assistenza domiciliare

«Nello stesso provvedimento – continua l’assessore Gallera – abbiamo definito, con il medesimo principio, la possibilità di garantire aumenti di budget per 3,7 milioni di euro alle Ats per rafforzare i servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (UCPDOM) e per le Cure Palliative Domiciliari. La nostra attenzione nei confronti della persona nella sua complessità e totalità ci induce ad effettuare ricognizioni continue sulla rete d’offerta dei servizi per non lasciare indietro nessun territorio e nessun cittadino della nostra Regione». E infine l’assessore riferisce inoltre che «sono stati accantonati 10 milioni di euro aggiuntivi nel fondo socio sanitario, che a breve saranno destinati a rafforzare la rete d’offerta delle residenze per anziani».

Ecco la suddivisione dei posti per provincia e struttura:

Nel dettaglio sono 115 i posti aggiuntivi a contratto inseriti nella rete dei servizi socio-assistenziali per l’Ats dell’Insubria, che include le province di Varese e Como. Lo prevede la delibera approvata dalla giunta regionale.

Asst Sette Laghi
– Cdd Di Bregazzana (Varese), 5 posti;
– Societa’ Di Mutuo Soccorso di Malnate e dell’Insubria
(Malnate), 9 posti;
– Cdi Menotti Bassani (Laveno-Mombello), 20 posti;
– Cdi Fondazione Velini Casa Famiglia Onlus (Tradate), 15 posti;
– Comunita’ Alloggio Irene Cattaneo (Arcisate ), 2 posti;
– La Nuova Brunella (Varese), 10 posti;
– Hospice Ai Pini (Besano), 2 posti;
– Hospice Menotti Bassani (Laveno-Mombello), 1 posto.

Asst Valle Olona
– Cdd Il Girasole (Caronno Pertusella), 2 posti;
– Cdd Il Veliero (Cassano Magnago), 4 posti;
– Manzoni (Busto Arsizio), 12 posti;
– Cdi Il Melo (Gallarate), 1 posto;
– Cdi Villaggio Amico (Gerenzano), 1 posto;
– Cdi Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni Onlus (Castellanza), 1 posto;
– U.G. Iv (Busto Arsizio), 1 posto;
– Hospice Unita’ di Cure palliative Altachiara (Gallarate), 4 posti.

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