MALPENSA – Volare dall’aeroporto intercontinentale “Silvio Berlusconi” di Malpensa? E’ l’idea lanciata dall’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni come controproposta di intitolare al fondatore dell’impero Fininvest lo scalo di Linate che porta la firma dell’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini.
Lo abbiamo fatto assieme
«Se si scegliesse un aeroporto sarebbe più adeguato Malpensa», ha ribattuto all’Adnkronos Formigoni, spiegando che «mentre Linate esiste da cent’anni, il moderno Malpensa lo abbiamo fatto io e Berlusconi, lui da presidente del Consiglio, io da presidente di Regione. Quindi era il suo aeroporto, oltre che il mio». L’intitolazione di un aeroporto, ha sottolineato il governatore, avrebbe poi un altro vantaggio: «A differenza di una via o una piazza, non ci sono regole su quanti anni devono passare dalla morte, quindi non sarebbe necessaria alcuna deroga. Basta una decisione dell’amministrazione».
L’interesse del Mit
Era questo il motivo che aveva spinto nei giorni scorsi Albertini ad avanzare la proposta di Linate, dopo che il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva fatto sapere di non essere intenzionato a chiedere una deroga per il leader di Arcore alla regola dei dieci anni dalla morte, per l’intitolazione di una via. E sulla proposta dell’ex sindaco di Milano, arriva già un primo segnale positivo dal ministero dei Trasporto che, in una nota, fa sapere di aver «preso atto con grande interesse della proposta di intitolare a Silvio Berlusconi l’aeroporto di Linate, un’idea che ha preso forza nelle ultime ore. Sarà cura del Mit fare ulteriori approfondimenti e verificare anche la volontà della famiglia».