MALPENSA – Sarà Roberto Cenci, esperto ambientale e consigliere regionale del Movimento5Stelle ad aprire il convegno organizzato sabato 7 maggio dalle tante associazioni che si stanno muovendo per fermare l’espansione dell’aeroporto di Malpensa contenuto nel Masterplan 2035. L’appuntamento è dalle 9 alle 13 alla sala Giovanni Paolo II di via Marconi a Somma Lombardo.
Il convegno
E’ stato definito il programma del convegno, dal titolo “Malpensa e gli impatti sul territorio”, nato con lo scopo di analizzare e descrivere in un contesto ampio e condiviso gli impatti che l’aeroporto genera nel quadrante nord-ovest della Lombardia.
Subito dopo Cenci, che parlerà di consumo di suolo, interverrà l’architetto Jimmy Pasin sull’infrastruttura urbanistica e i collegamenti. Oreste Magni, dell’Ecoistituto del Ticino, farà un focus sull’area vasta e in particolare sulle infrastrutture già presenti non utilizzate. Con Walter Girardi di Viva Via Gaggio si affronterà il tema dell’espansione della Cargo city verso sud e le ricadute naturali, ambientali e sociali. E poi ancora spazio a Silvia Paola Assini (Università di Pavia) sull’habitat di brughiera, a Marco Calderoli di Medicina democratica per un focus sanitario, a Giuliano Mansutti(consulente Comitato Cittadini di Varallo Pombia) su safety, deroghe e inadempienze, a Matteo Frigerio (Cub Trasporti) su occupazione e qualità del lavoro. Chiude i lavori Dario Balotta, presidente Onlit (Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti) per un inquadramento del caso Malpensa nel contesto nazionale.
L’invito ai sindaci
Numeroso è l’elenco degli organizzatori. Tra gli altri Unicomal, Salviamo la brughiera, Viva Via Gaggio, Rete Comitati Malpensa, Ecoistituto della Valle del Ticino, Legambiente, Cub Trasporti, Medicina democratica e Ambentiamo. Per un dibattito aperto hanno invitato a confrontarsi davanti alla platea circa 33 amministrazioni comunali lombarde e piemontesi, i due enti del Parco Ticino, la Provincia di Varese, la Provincia di Novara, la Città metropolitana di Milano ed il Ministero della Transizione Ecologica.