Torna a correre la Fiaccola di Sacconago. Bra-Madonna in Campagna il 1° maggio

Il santuario della Madonna dei Fiori a Bra, meta della Fiaccola di Sacconago

BUSTO ARSIZIO – Dopo due anni di stop per la pandemia, torna a correre la Fiaccola di Sacconago. L’edizione numero 66 della manifestazione si terrà tra il 30 aprile e il primo maggio: la torcia compirà un viaggio di 168 chilometri, tra il santuario della Madonna dei Fiori di Bra, in provincia di Cuneo, e la chiesetta della Madonna in Campagna, ai margini della zona industriale di Sacconago. L’emozione dei 56 partecipanti, tra atleti, autisti e fotografi.

Ritorna la Fiaccola

La fiaccolata della parrocchia di Sacconago è un’altra manifestazione popolare che riparte alla grande dopo due edizioni fermate dall’emergenza Covid. «Rieccoci! Dopo 2 anni riprendiamo la nostra “corsa verso i cieli” e lo facciamo nel bellissimo paesaggio piemontese del santuario della Madonna dei fiori di Bra (CN), a 168 km da casa – l’annuncio del Gruppo Fiaccola di Sacconago – vi confessiamo che, nonostante siano anni che organizziamo la fiaccola, riprendere in mano ogni cosa, ci ha emozionato. Così come ci ha emozionato vedere che la risposta dei sinaghini non si è fatta attendere e questo ci dà la forza per andare avanti e fare sempre meglio».

Le speranze dei volontari

Per la sessantaseiesima edizione della Fiaccola saranno 56 tra atleti, autisti e fotografi i partecipanti. «Ognuno porterà davanti alla Madonna dei fiori la sua storia, i suoi pensieri, le sue preoccupazioni, le sue gioie e le sue speranze – raccontano i volontari del Gruppo Fiaccola – ognuno, vogliamo pensare, correrà un tratto di strada chiedendo l’avvento della pace. Ognuno, vogliamo pensare, tornerà a casa migliore, con il cuore ardente di fede, desideroso di passare di mano in mano il bene che ha raccolto in questi due giorni, così come avrà passato di mano in mano la fiaccola accesa».

La spedizione a Bra

La “spedizione” partirà il 30 aprile alla volta della Madonna dei Fiori di Bra, santuario con una storia singolare dato che è caratterizzato da una straordinaria fioritura invernale, scientificamente senza spiegazione, che viene attribuita all’apparizione della Vergine Maria, nel 1336, che mise in fuga gli assalitori di una giovane donna in dolce attesa, che al risveglio aveva il suo bimbo tra le braccia. Il Gruppo Fiaccola invita i sinaghini ad accompagnarli «con la preghiera» ma soprattutto a «venire numerosi ad accoglierci alla chiesetta della Madonna in Campagna a Sacconago, tempo permettendo, quando la sera del 1° maggio faremo ritorno a casa, stanchi ma più ricchi».

busto arsizio fiaccola sacconago – MALPENSA24