MALPENSA – Pret a Manger sceglie il Terminal 2 di Malpensa per il suo debutto in Italia. E’ il primo risultato tangibile dell’accordo dall’accordo esclusivo siglato da Chef Express del Gruppo Cremonini con la catena britannica famosa per i menù salutistici a base di cibi freschi e caffè biologico. Nei prossimi 15 anni lo sviluppo dovrebbe portare a un totale di circa 40 aperture. Entro fine 2023 previsti 3 nuovi locali: all’area Arrivi del Terminal 1, sempre nell’aeroporto varesino, e altri due nel circuito di Grandi Stazioni Retail.
Quanto è british il T2
L’insegna britannica conta oggi oltre 550 locali in tutta l’Europa e nel mondo, e ha recentemente annunciato l’apertura dei prossimi in Portogallo e in Spagna. Nel mercato italiano da tempo aspettava con ansia di entrare e la riapertura del T2 dopo tre anni è stata considerata l’occasione giusta. Il nuovo punto vendita è situato nell’area partenze del Terminal 2, riaperto ieri dopo tre anni e un massiccio intervento di ristrutturazione. Non è un caso che Pret a Manger abbia scelto la principale base continentale di easyJet, a dimostrazione dello stampo sempre più british assunto dalla “vecchia” Malpensa. Il locale occupa 25 persone e ha 15 posti a sedere all’interno. Previsto anche un dehor esterno. È aperto tutti i giorni dalle prime ore del mattino fino alle 22.
Brand di tendenza
«Con questo nuovo accordo, che si aggiunge alle partnership con McDonald’s e wagamama, Chef Express si conferma il partner ideale per lo sviluppo multicanale dei brand internazionali in Italia», ha commentato Cristian Biasoni, Amministratore Delegato di Chef Express. «Con Pret A Manger si arricchisce l’offerta della ristorazione del terminal 2 di un noto brand di tendenza. Siamo contenti di questa apertura nel nostro aeroporto perché coincide con il loro debutto in Italia e possiamo offrire così una novità assoluta ai passeggeri che ne apprezzeranno la freschissima scelta gastronomica insieme alla filosofia del noto brand inglese. Con Pret A Manger, il Terminal 2 appena riaperto regala ai passeggeri una nuova esperienza di food e di socialità, presto disponibile anche al T1», ha dichiarato Luigi Battuello, direttore commerciale Non-Aviation di Sea.