MALPENSA – Acqua, profumi e persino vino nel bagaglio a mano: è possibile a Malpensa che si accoda così a Linate. Ma come è possibile? Lo spiega un articolo del Corriere della Sera. Negli scali che stanno investendo nella cosiddetta «smart security» sono comparse macchine così sofisticate che riescono a fare la Tac a trolley, zaini, borse.
Smart security
E in questo caso il vantaggio è doppio: da un lato il bagaglio a mano viene controllato più velocemente e più in dettaglio perché il software riconosce direttamente eventuali esplosivi. Dall’altro lato le immagini tridimensionali e ad alta risoluzione del bagaglio evitano al viaggiatore di aprirlo per mostrare ai varchi liquidi, creme, computer portatili o tablet depositati all’interno.
Due velocità
A Malpensa, così come a Linate, si potranno lasciare nel bagaglio a mano bottigliette d’acqua come dispositivi elettronici. E sono 18 gli scanner di ultima generazione che dovrebbero arrivare all’hub della brughiera, precisamente al Terminal 1. L’Italia è tra le nazioni pioniere nell’applicare questo nuovo metodo anche se viaggia a due velocità. Da un lato ci sono aeroporti all’avanguardia, come Malpensa, appunto, dall’altro aeroporti che non avendo introdotto innovazioni in materia di scurezza sono ancora fermi ai vecchi sistemi e, quindi, alle vecchie limitazioni.