Il Palaghiaccio “calamita” per le Olimpiadi a Varese: le istituzioni fanno squadra

VARESE – Mancano poco più di 3 anni all’evento sportivo che catapulterà la Lombardia e il Veneto al centro dei riflettori di tutto il mondo. Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina che si svolgeranno dal 6 febbraio al 6 marzo del 2026 saranno un’occasione importante per un ampio territorio, tra cui anche Varese, che non vuole certo rimanere a guardare. Va letto proprio in quest’ottica un protocollo istituzionale che vedrà protagonisti Comune, Provincia e Camera di Commercio. Al centro il Palaghiaccio di Varese (nella foto sopra in occasione della festa di inaugurazione).

Intesa istituzionale

Palazzo Estense ha dato il suo ok alla sigla dell’accordo con una delibera di giunta dello scorso 16 dicembre. Un’intesa istituzionale con cui i tre enti si impegnano a mettere in campo una serie di azioni per riuscire a far fruttare l’onda lunga dell’evento olimpico, che porterà in Italia oltre 3.500 atleti di 93 nazioni e 2 milioni di spettatori. Un’opportunità in grado di generare ricadute economiche sul territorio, con Malpensa che sarà la porta d’arrivo della maggior parte dei partecipanti, sia in termini di ospitalità/accoglienza dei team sportivi che di occasione di business e partnership per le imprese locali.

Action plan e dossier

Il protocollo prevede che le tre parti definiscano un “action plan”, finalizzato a progettare un programma pluriennale di interventi, in primis per attirare a Varese le squadre sportive impegnate negli eventi olimpici, ma anche per promuovere la destinazione Varese per accogliere flussi turistici legati agli eventi, favorire le possibilità di business sul territorio e valorizzare la fruibilità turistico-sportiva invernale. Comune, Provincia e Camera di Commercio stileranno inoltre un dossier di candidatura per presentare Varese alle federazioni sportive e agli stakeholders.

Il ruolo del Palaghiaccio

Giocherà un ruolo chiave nella “reputation” di Varese la presenza in città del rinnovato Palaghiaccio. L’impianto “battezzato” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 15 novembre è il primo pienamente adattato per le esigenze degli atleti paralimpici (il che allarga il suo possibile utilizzo anche alle Paralimpiadi) oltre che polo del ghiaccio tra i principali del Nord Italia. L’Acinque Ice Arena, vista la sua vicinanza a Milano, si propone infatti di ospitare team internazionali di hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura e sincronizzato per allenamenti o ritiri pre e post Olimpiadi. Con il protocollo le parti si impegnano a istituire un gruppo di lavoro. Al tavolo di coordinamento potranno partecipare anche i comuni di Brinzio e Cunardo, la Comunità Montana del Piambello e il Parco Campo dei Fiori in relazione ai rispettivi impianti per la pratica dello sci di fondo.