La leghista Marilena Cunati: “Sicurezza e sociale le mie priorità per Sumirago”

marilena cunati sumirago

SUMIRAGO – «Siamo stati fraintesi, non possiamo andare a votare a favore di una cosa che non si sa ancora come sarà». Marilena Cunati, esponente leghista a capo dell’opposizione a Sumirago, racconta le linee guida della sua azione politica: «Mi sono sempre occupata del sociale. E per noi la sicurezza è molto importante». E il fare il punto della situazione diventa anche un’occasione per spiegare l’astensione del Carroccio sul bando “Italia Sicura” all’ultimo consiglio comunale.

Zona pedonale, segnaletica stradale e altri interventi

Tra le ultime questioni sollevate c’è stata quella relativa all’aumento del prezzo dell’assistenza domiciliare: «Per me il sociale è molto importante visto che ci sono moltissime persone con problemi, quindi questo è il mio punto di battaglia, il mio punto forte». Un altro aspetto salito all’attenzione è la sicurezza dei cittadini, soprattutto dopo la serie di furti che ha afflitto la frazione di Quinzano. In tal senso il gruppo della Lega aveva indetto a gennaio una riunione per accordarsi con l’associazione “Controllo del vicinato”, incontro che ha visto la presenza del sindaco Mauro Croci e il suo giudizio positivo, ma che a tutt’oggi non ha avuto seguito: «Siamo ad agosto e non si è più saputo niente, tutto tace».

Una critica che comprende due ulteriori casi, e cioè la segnaletica stradale, a cui da parte leghista si era deciso di devolvere i gettoni di presenza, e la realizzazione di un passaggio pedonale vicino all’oratorio di Sumirago, zona considerata pericolosa dal punto di vista stradale ma su cui non è stata ancora presa una decisione.

Gli interventi da compiere nel comune sono anche un’occasione per illustrare le motivazioni dietro alla scelta di astensione sul bando di “Italia Sicura”: «Nell’ultimo consiglio comunale siamo stati fraintesi, per il fatto che ci siamo astenuti per i cinque milioni che il comune di Sumirago sta chiedendo. Ma non perché non siamo d’accordo sulla richiesta, bensì perché non sappiamo ancora come li vogliono utilizzare. Sono d’accordo sul fatto che li prendano però, prima di votare a favore, vorremmo capire quali sono i progetti. Stanno ancora cercando i tecnici, quando li avremo in mano voteremo a favore, se ci va bene. Vogliamo capire esattamente come vogliono investire questi soldi, cosa ne vogliono fare».

Un’esperienza che ha insegnato parecchio

Marilena Cunati, nativa di Sumirago e concorrente nel 2017 al posto di primo cittadino («da quando si vota per il Comune non ce n’è mai stato un sindaco proprio del capoluogo, tutte le altre frazioni ne hanno avuto uno»), ha ricordato le origini del suo impegno: «Mi piace il modo di vedere le cose della Lega, ho sempre avuto idee di quel tipo. L’anno scorso mi hanno chiesto di entrare, all’inizio ero scettica, poi invece ho pensato che il paese aveva bisogno di cambiamenti, di persone che si danno da fare, e quindi ho accettato di darmi alla politica. Mi è piaciuta la campagna elettorale, purtroppo è andata com’è andata ma mi ha insegnato parecchio, è stata una bella esperienza. Adesso sto cercando di fare una buona opposizione».

Alla maggioranza ha mosso diverse critiche, a partire dalle scelte in formazione:«In consiglio comunale abbiamo ragazzi giovani con voglia di fare, che hanno bisogno di fare esperienza, lascino spazio a loro, sono andati a prendere due assessori esterni». E ha aggiunto: «Avremmo bisogno di vedere un po’ più di attività. Quando vedono su SumiragoBlog che non vanno delle cose, che sono criticate, allora si attivano per farle. Organizzano un mucchio di eventi ma il Comune non si amministra solo con quelli, vanno bene, ma ci vorrebbe anche un po’ di più di partecipazione».

marilena cunati sumirago – MALPENSA24