Emilio Rizzo
Mamma mia che vittoria. Tre punti pesanti al Franchi. Pesanti perché ottenuti con le unghie e con i denti contro una Fiorentina decisamente più attrezzata per disputare la massima serie. Partenza al rallentatore, molli e bassi schiacciati in difesa abbiamo subito forcing viola. Onestamente in principio non nego di aver pensato si prospettasse ennesima.debacle. Gol annullato sul quale nutro seri dubbi quello di Quagliarella ma tutto sommato poi il rigore sempre all’attaccante ci ripaga. Rigore che il capitano trasforma cin glaciale freddezza. La partita però per lunghi tratti ci vede andare in affanno, arriva il pareggio e si materializzano i soliti incubi. Damsgaard non male il ragazzo, deve ancora lavorare ma c’è del buono. Ramirez, che dire, il solito che alterna numeri di alta scuola a momenti di opacità sconcertanti. Ma siamo sicuri che darlo via sia una buona idea? Solita girandola di cambi. Segnalo due, uno positivo e l’altro negativo. Positivo Verre, ragazzi che giocatore, impresiosisce la sua prestazione con una vera e propria perla. Negativo Leris, lento, goffo e con i piedi ad uncino. Magari sarò troppo duro ma direi che non è un giocatore da serie A. Segnalo anche un Ranieri che alla fine ci ha messo del suo anche in questa risicata vittoria. Grazie anche alla dea bendata che ci salva con un palo quasi allo scadere. 3 punti, -37 alla salvezza. Avanti marinai.
Marinaio blucerchiato Sampdoria-MALPENSA24