BUSTO ARSIZIO – Vanno subito a ruba le mascherine in vendita nelle farmacie comunali. Letteralmente, perché le prime 400, che sono state consegnate questa mattina, lunedì 16 marzo, nei quattro esercizi gestiti da Agesp (viale Rimembranze, via Padre Giuliani, largo Giardino e viale Boccaccio), sono state fatte fuori in pochissimo tempo. Da domani, 17 marzo, e per i giorni successivi, arriveranno nuovi rifornimenti, compatibilmente con le difficoltà di approvvigionamento che toccano tutta l’Italia, ma l’invito è a non prendere d’assalto le farmacie. Anche perché, mascherine o no, è raccomandato comunque stare in casa e spostarsi solo in caso di necessità urgenti.
Tutti a caccia di mascherine
Dopo l’annuncio fatto dal sindaco Emanuele Antonelli, dell’arrivo delle prime consegne delle mascherine e delle confezioni di gel igienizzante nelle farmacie comunali, in tanti questa mattina, 16 marzo, si sono presentati per acquistare i ricercatissimi dispositivi di protezione individuale. I primi 100 pezzi, arrivati in mattinata in ciascuna delle quattro farmacie della città, sono stati venduti praticamente nel giro di un quarto d’ora. Anche perché, come precisano da Agesp, «le confezioni acquistabili contengono 5 mascherine ciascuna, non vendibili singolarmente per motivi di igiene». Ad un prezzo assolutamente onesto: 10 euro per una confezione di cinque mascherine lavabili, 100% cotone. A riprova che tutto lo sforzo fatto dai vertici e dai dirigenti di Agesp Attività Strumentali per riuscire a recuperare un quantitativo importante di mascherine era effettivamente molto sentito dalla popolazione.
Massimo uno/due pezzi a persona
Domani, martedì 17 marzo, arriverà una nuova rifornitura. E stavolta dovrebbero essere disponibili anche mascherine vendute in pezzi singoli. «Potranno essere vendute in quantità di 1/2 pezzi massimo a persona» precisano dalla società comunale, dove si suggerisce sempre di telefonare in farmacia per verificare la situazione delle consegne prima di uscire di casa inutilmente. Ed è sempre Agesp a ricordare che «le mascherine vendute presso le quattro farmacie del Gruppo arrivano in maniera scaglionata» e che si raccomanda buon senso da parte della clientela: «Il nostro sforzo è massimo, compatibilmente con le problematiche di approvvigionamento, confidiamo nelle vostra pazienza al fine di cercare di accontentare tutti».