Moratti torna a Somma: «Ditemi qual è la casa in cui nacque mio padre»

Massimo moratti inter somma

SOMMA LOMBARDO – Due ospiti d’eccezione hanno festeggiato nei giorni scorsi in Villa Bellini il 55esimo di fondazione dell’Inter Club Somma Lombardo: l’attuale amministratore delegato della società nerazzurra, Beppe Marotta, e il presidente del triplete Massimo Moratti. Per lui è stato un po’ come tornare alle origini. Somma, infatti, ha dato i natali al padre Angelo. E Moratti ha chiesto all’amministrazione comunale di aiutarlo a cercare qual è la casa in cui visse, con la promessa di tornare in città il giorno in cui il Comune realizzerà una targa in ricordo di uno dei sommesi più illustri.

La casa di Moratti

Angelo Moratti nacque a Somma il 5 novembre del 1909 (in via Vittorio Emanuele, ora via Melzi, al numero 4) e visse per molti anni prima di trasferirsi con la famiglia altrove. «Ci sono però visioni discordanti su quale sia la casa esatta», spiega il sindaco Stefano Bellaria, invitato dalla presidentessa del club Anna Maria Cantù a partecipare all’evento. «Abbiamo dato la nostra disponibilità a fare una ricerca. E una volta terminata apporremo una targa sulla facciata per ricordare che lì nacque Angelo Moratti. E’un’iniziativa che abbiamo condiviso con Cantù che, oltretutto, voglio ringraziare pubblicamente per l’importante impegno sociale che il suo club svolge a favore dei disabili».

La storica amichevole

Al presidente della Grande Inter è stata già intitolata nel 2015 una via a Somma Bassa. Del resto l’amato ex numero uno dell’Inter rimase molto legato alle sue origini e spesso portava i suoi campioni allenati da Herrera (Suarez, Mazzola e Corso solo per citarne alcuni) a giocare sul manto erboso del “Pedroni” di via Puccini in amichevole contro la squadra locale. In particolare Ambrogio Rossi – nel suo libro sulla storia cittadina – ricorda una partita che nel 1956 Moratti organizzò per raccogliere fondi da destinare alla Sommese calcio che in quel periodo versava in cattive acque. Una pergamena – donata durante la cena a Massimo Moratti – ricorda proprio quell’episodio.

L’Inter a Somma

«Abbiamo inoltre aperto un discorso, che speriamo si concluderà nel migliore dei modi, per una promozione del calcio in città con l’Inter», continua Bellaria, svelando il contenuto di un colloquio avuto con Marotta davanti a decine di altre persone. L’obiettivo è porre le basi per una presenza stabile del club milanese in città. «Mi sono permesso di dire all’amministratore delegato che ci piacerebbe vedere giocare a Somma l’Inter femminile o qualche squadra del settore giovanile, in modo da rinsaldare il legame che ci lega».

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