Zampini: “Giù le mani da Cristiano Ronaldo e basta #Sarriout”

 

Il momento non è semplice per la Juve dopo la sconfitta ai rigori contro il Napoli. Sulla graticola sono finiti Sarri e Ronaldo, non particolarmente brillante. Ma il popolare opinionista televisivo di fede bianconera, Massimo Zampini, avverte: “Giù le mani da Cristiano Ronaldo e non condivido per niente lo slogan #Sarriout”.

Scusi Zampini è preoccupato per il prosieguo della stagione dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia?

La finale di Coppa Italia sposta poco rispetto all’ultima parte del campionato. Questo al momento sembra più un calcio di luglio e agosto. Credo che nessuno in questo momento sia pronto dal punto di vista fisico. Le squadre sono tutte indietro. È un campionato, il nostro, con alti e bassi, qualche timore c’è, ma più che altro per una questione statistica: prima o poi è inevitabile che non si vinca lo scudetto dopo averne vinti 8 di fila. Può capitare. Ci può stare prima o poi.

Critiche su Sarri le ha trovate misurate o esagerate?

Io non lo avrei preso l’anno scorso, ma oggi trovo assurdo il “Sarri out”. Non lo condivido per niente. Nel contempo, però trovo avvilente anche per chi lo difende ripetere che non c’è la rosa adatta. Lo trovo svilente per lo stesso Sarri. Anche in passato si diceva che la rosa non era perfettamente aderente alle idee di Conte e Allegri, ma hanno saputo adattare le proprie idee all’organico a disposizione. Questo fa un grande allenatore. Personalmente non lo avrei preso perché non lo considero l’allenatore più idoneo alla Juve, ma lo giudicherò sullo scudetto e sulla Champions. Intravedo quei difetti che immaginavo all’inizio. Non è uno che abbia un guizzo per cambiare la gara in corsa ad esempio. Sa fare molto bene ciò che insegna, ma difficilmente esce dallo spartito.

Anche Cristiano Ronaldo non sembra in gran palla..

Atleticamente non è al top. Quando sta meglio fa obiettivamente un sacco di tiri in porta, ma criticarlo è assurdo. Quest’anno ad esempio ha segnato in 12 partite consecutive trascinando la squadra nei momenti di difficoltà. È un privilegio clamoroso averlo in squadra e chissenefrega se sbaglia due partite.

Rapporto con Sarri scricchiola? Questo almeno raccontano alcuni giornali…

Dubito che qualcuno sappia per davvero se tra i due ci siano screzi. Detto questo a me se i due si amino o meno non interessa. Ma ribadisco, ho forti dubbi che qualcuno conosca il loro rapporto. Sarri ha sempre detto una cosa che apprezzo e che gli riconosco: la prima volta disse che non avrebbe riprodotto il gioco del Napoli. Alla Juve ad esempio ha lasciato una grande libertà a quelli davanti. Con Sarri ho visto un Cristiano Ronaldo strepitoso. E quindi dico che sta bene nel suo modulo o forse Sarri gli ha costruito addosso un ruolo in cui è valorizzato. Questo gli va riconosciuto. “Sarri out” non lo condivido per niente. Io che ero Allegriano e Contiano, ma ora che è alla Juve, sono Sarriano e tifo per lui.

Paratici rischia soprattutto se la scelta di Sarri non dovesse pagare: tanti dicono rosa sopravvalutata è d’accordo?

La rosa è zeppa di giocatori di qualità. Qualcosa non è andato per il meglio, questo è vero.
La rosa credo abbia qualche imperfezione, ma rimane una rosa zeppa di giocatori di grande livello.

E quindi con Paratici che si fa?

Non penso che la Juve valuti Paratici solo su una stagione. Può darsi che Paratici per primo, per questo ruolo nuovo, abbia la percezione che magari non è ciò che si senta meglio di fare. Ma la sua è una figura eccezionale. Eventualmente faranno loro una valutazione comune, ma non puoi mandare via il Ds nel caso in cui questo fosse il primo anno in cui non si vincesse lo scudetto dopo una lunga serie.

Massimo Zampini Juventus-MALPENSA24