Masterplan Malpensa, il Cuv e i Comitati provano a fare fronte comune

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MALPENSA – Fare fronte comune, ognuno secondo le sue priorità, ma il territorio va difeso. La riunione di ieri sera, 5 agosto, tra i nove sindaci del Cuv (il Consorzio urbanistico volontario dei Comuni di sedime di Malpensa) e Rcm – Rete Comitati Malpensa, ha confermato i dubbi intorno al Masterplan 2035 di Sea. C’è prima di tutto preoccupazione sulla ripresa dell’aeroporto. «Difficile che entro la fine del 2021 la situazione possa tornare come era prima dell’emergenza Covid», non ha nascosto il sindaco di Vizzola Ticino, Roberto Nerviani, presidente di turno del Cuv. Ma soprattutto non convincono le attuali condizioni delle infrastrutture esterne: «Se non si interverrà il prima possibile, lo scenario si farà sempre più problematico». Necessario fare squadra, e i sindaci sono tutti d’accordo da questo punto di vista. Anche se ognuno ha poi obiettivi differenti.

Un lavoro di squadra

Comitati e sindaci condividono in linea di massima gli stessi ideali («noi abbiamo anche la parte politica di cui occuparci»), e sono tutti convinti che i risultati si otterranno unendo le forze. Per questo si sono salutati con l’obiettivo di rincontrarsi a breve per discutere delle novità. «A settembre ci ritroveremo anche con i sindaci del Cor 2 – coordinamento Comuni di seconda fascia e con altri enti per valutare tutte le opzioni e quindi fare il bene del territorio», ha sottolineato Nerviani. Si è poi discusso anche di altri fattori, già portati all’attenzione in passato, come l’espansione a sud del sedime. «Non esiste l’obbligo da parte di Sea, in quanto privato, di fare una valutazione ambientale, ma crediamo che debba fare i conti anche con l’esterno e con i Comuni limitrofi». Secondo i presenti quindi «è inutile costruire alberghi e capannoni in continuazione se poi la viabilità non è in grado di sostenere questo sviluppo. Ci sarebbero solo ulteriori disagi». E conclude: «Ora, insieme ai comitati, dobbiamo sederci per forza a un tavolo con Regione Lombardia e con Provincia per discutere sul futuro del territorio. Dovranno ascoltare le nostre osservazioni».

La proroga delle osservazioni

È stata poi ulteriormente ribadita la necessità di prorogare il termine per presentare le osservazioni. «Entro il 5 settembre è praticamente impossibile», ha concluso il primo cittadino di Vizzola. Ecco perché la richiesta è di valutare come limite ultimo il 15 ottobre per il Cuv. Mentre per Rcm – Rete Comitati Malpensa arrivo fino al 5 dicembre.

I sindaci di Malpensa: «Lo sviluppo previsto dal Masterplan a noi non sta bene»

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