CARONNI: “Già dover gufare l’Atalanta è una sconfitta clamorosa. Sarri via al 100%”

 

C’è tanta amarezza nell’ambiente Juventus per come si sta chiudendo la stagione con uno scudetto ancora da vincere nonostante i punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Ne abbiamo parlato col giornalista di fede bianconera, Matteo Caronni.

A questo punto c’è il rischio concreto di poter perdere uno scudetto già vinto?

Mi viene da dire di no. Il fatto però che siamo qui a dire che si potrebbe perdere lo scudetto è lo specchio di come stia andando questa stagione. Da una marea di anni che la Juve non si prendeva 9 gol in tre partite. La solidità difensiva è un problema grave, nuovo per una squadra forte come questa. L’unica squadra che potrebbe metterci pressione è l’Atalanta. Siamo la Juve e dobbiamo gufare l’Atalanta: già questo fa capire come siamo caduti in basso. È umiliante per una squadra come la Juventus, otto volte campione d’Italia consecutivamente e due volte finalista di Champions. Un’agonia questo campionato.

Avete affrontato le tre più in forma però?

Due volte è successo di essere stati rimontati partendo da due gol di vantaggio. Rimanendo concentrati avremmo vinto, pur affrontando avversari più in forma. Mi avevano già dato fastidio le parole di Sarri dopo Milano quando parlò di caso isolato e che non c’era bisogno di affrontare il problema. Così facendo è accaduto di nuovo. La Juve è stata la squadra più rimontata in assoluto. Avessimo perso con l’Atalanta sarebbe stato addirittura drammatico. Dobbiamo tenere d’occhio i bergamaschi. L’unica partita difficile per loro è quella con l’Inter all’ultima, ma credo che da qui alla fine le vinceranno tutte. Meno male che abbiamo pareggiato nello scontro diretto. Dobbiamo star qui a dire che siamo in vantaggio negli scontri diretti: c’è davvero di che diventare matti.

Ronaldo un po’ scarico?

Sicuramente sì, ma a me sembra più che altro uno insoddisfatto di ciò che ha intorno. Mi sembra un giocatore che dica: non posso pensarci sempre solo io. Si deprime per il contesto che ha intorno. Non è felice di giocare a calcio. Non mi sembra entusiasta.

Sarri lo cambierebbe oggi?

La Juve è in autogestione da mesi. Bisogna stringere le fila e salvare il salvabile. Solo se le cose degenerassero in vista della Champions, allora è ipotizzabile un cambio ragionando sul Santone di turno, un Lippi o un Capello, traghettatore, ma non mi sembra una scelta da questa Juve. Sarebbe una scelta da Inter Morattiana.

L’anno prossimo lo cambiano?

Lo cambiano al 100%, le due anime dello spogliatoio, gli italiani e Ronaldo sono d’accordo da mesi che non si può andare avanti così.

Però lunedì arriva la squadra meno in forma del campionato: non si può fallire con la Lazio…

Mi aspetto però dalla Lazio una gara di grande orgoglio. Temo molto questa partita. È l’ultimo vero scoglio da qui alla fine. C’è anche un po’ di ansia nel caso non si riuscissero a portare a casa i tre punti. Unico risultato è vincere. Servono risposte sul campo.

Matteo Caronni Juventus-MALPENSA24