MILANO – Numeri impressionati: 234 persone arrestate, 3,8 milioni di sostanze dopanti, 17 gruppi criminali dediti al traffico internazionale di sostanze dopanti, 9 laboratori clandestini per la produzione di sostanze illecite e farmaci contraffatti. Oltre a 600 atleti controllati, 19 dei quali risultati positivi.
E’ stata messa a segno nella giornata di oggi, martedì 9 luglio, una vasta operazione internazionale antidoping. Forse la più grande che sia mai stata condotta in porto. A coordinare le operazioni internazionali sono stati il comando carabinieri per la Tutela della salute in collaborazione con Europol. L’operazione denominata “Viribus” e finalizzata al contrasto a livello globale dei traffici illegali di sostanze dopanti è stata lanciata nel mese di ottobre scorso dai carabinieri del Nas e da Europol nel corso di un “kick-off meeting” tenutosi in Roma nell’auditorium del Ministero della Salute. All’operazione hanno partecipato tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, nonché Interpol, gli Stati Uniti d’America, la Svizzera, l’Albania, l’Ucraina, la Colombia, il Montenegro, la Moldavia, l’Islanda, la Bosnia, l’Erzegovina, l’Ucraina e il Nord Macedonia. Inoltre hanno supportato le attività l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) e l’Ufficio Europeo Antifrode (Olaf).
Complessivamente, a livello europeo, l’operazione “Viribus” ha permesso di smantellare 17 gruppi criminali dediti al traffico internazionale di sostanze dopanti, individuare e sequestrare 9 laboratori clandestini, di cui uno anche in Italia, per la produzione di sostanze illecite e farmaci contraffatti, avviare in tutta Europa circa mille indagini a carico di altrettante persone coinvolte. Sono 234 le persone arrestate e 3,8 milioni le sostanze dopanti messe sotto sequestro.