MALPENSA – Viaggiava dal Congo tramite Addis Abeba, ma una volta arrivata a Malpensa la passeggera congolese è stata fermata dai funzionari dell’Agenzia della Dogane e dei Monopoli e dai militari del Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza che, dopo aver controllato i suoi bagagli, hanno trovato e sequestrato 50 mila medicinali senza documentazione sanitaria.
Nella valigia 50 mila farmaci
Dal desametasone, a compresse antinfiammatorie e prodotti utilizzati per le disfunzioni erettili. Questi alcuni dei medicinali che una passeggera di nazionalità congolese stava trasportando nei suoi bagagli. La donna, proveniente da Kinshasa, in Congo è arrivata a Malpensa tramite Addis Abeba in Etiopia, ma proprio allo scalo varesino è stata fermata e i 5o mila prodotti sono stati sequestrati perché illegali.
Niente certificazione sanitaria
I farmaci, infatti, erano privi di documentazione sanitaria, e quindi gli uffici della Sanità marittima ed Aerea di Frontiera (Usmaf) ne hanno confermato il divieto di importazione. Le autorità hanno quindi denunciato la viaggiatrice congolese per il trasporto di medicinali senza documentazione in violazione alle disposizioni di cui al D.Lgs 219/2006 (Codice medicinali per uso Umano).
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