SOLBIATE OLONA – «Parlo io. Nessuno può permetterci di suggerire chi lo deve fare. I miei avversari stiano quindi sereni: è vero che non sarà il candidato sindaco, ma giocherò la prossima campagna elettorale da protagonista». Luigi Melis risponde in maniera molta ferma al gruppo di Più Solbiate che qualche giorno fa aveva invitato il candidato sindaco della Voce solbiatese Samantha Caprioli a rompere il silenzio e a spiegare ai cittadini cosa ha in mente per il paese.. E al contempo i civici hanno chiesto al sindaco uscente Melis di fare un passo indietro.
Più solbiate quindi sfida il candidato della Voce solbiatese a scendere nel campo aperto del confronto: “Ci piacerebbe sentire dalla sua voce i progetti che fanno parte del loro programma”. Melis non tace davanti alla provocazione, difende la sua candidata e la sua squadra, mette subito in chiaro le cose su che tipo di campagna verrà portata avanti e risponde: «Non possono essere quelli di Più solbiate a dire chi di noi deve o non deve parlare. In ogni caso parlo io. Siamo una squadra, ognuno a importanti competenze nel proprio settore e in questi anni, prima da consigliere e poi da sindaco mi sono occupato anche di quella che è la comunicazione dell’attività amministrativa. Quindi continuerò a farlo io. Si mettano pure il cuore in pace».
Il centrodestra in campo
Al momento le liste in campo sono due: quella dell’attuale sindaco Melis e Più Solbiate. Ma non è finita qui. Ci sarà anche la Lega. Da tempo poi si lavora anche per dare vita a una lista unitaria di centrodestra. Un lavoro che viene portato avanti sotto traccia per non bruciare nomi e progetto. L’obiettivo è quello di dare vita a una lista in cui ci sia la Lega, ma anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, oltre a un gruppo di esponenti civici. Nei giorni scorsi è stato fatto anche un tentativo di stringere un’alleanza con Più Solbiate, al fine di portare ai nostri di partenza una squadra molto allargata. Ma il tentativo pare non sia andato a buon fine.