LAVENO MOMBELLO – Ha riaperto oggi, sabato 2 marzo, il Midec – Museo internazionale del design ceramico a Cerro di Laveno. La struttura è tornata visitabile in seguito all’attività di restauro durata alcuni mesi, finanziata da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e da fondi comunali. Un’attività che ha riportato Palazzo Perabò al suo antico splendore. I lavori hanno consentito tra l’altro di riaprire le finestre che si affacciano sul lago, chiuse da lungo tempo.
Si riparte dal “PuntoZero”
Il museo ha riaperto con una mostra, che sarà allestita fino al 24 marzo. “PuntoZero” è il titolo dell’esposizione inaugurata questa mattina, frutto della collaborazione con il Museo Gianetti di Saronno. Le opere sono esposte con un allestimento minimalista, che esalta forma e materia, pensato dalla curatrice saronnese Mara De Fanti e dalle curatrici del Midec Anty Pansera e Giacinta Cavagna. In mostra al piano terra (il primo piano riaprirà fra pochi giorni) opere che raccontano un dialogo fra la ceramica e altri materiali, metallo e vetro, che hanno la forza di un grido, come narra la grande struttura site-specific creata apposta per il Midec dal gruppo Mclp con Daniele Nitti Sotres, e prosegue con la delicatezza delle opere fitomorfe e geometriche di Sandra Baruzzi, Karin Putsh-Grassi, Cinzia Ronchi e Mara Toso.
L’arte della ceramica
In occasione della riapertura dopo il saluto introduttivo del sindaco Luca Santagostino, che ha presentato la nuova veste del palazzo, è seguito un messaggio dell’assessore alla cultura Alice Gomiero. «L’alleanza tra le nostre istituzioni – ha detto – promette un viaggio emozionante attraverso l’arte della ceramica, offrendo uno sguardo privilegiato sulle meraviglie che le mani degli artisti hanno plasmato in occasione della 6° edizione del Concorso CoffeeBreak.Museum». La mostra è visitabile ogni mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
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