MILANO – «Trenord sui nuovi treni fa pubblicità ingannevole. Senza nulla togliere all’interpretazione del grandissimo ed amatissimo Renato Pozzetto, pensiamo che l’arrivo in orario del suo treno nello spot (qui sotto nel video), recentemente pubblicato da Trenord, sia una presa in giro. I viaggiatori, ogni santo giorno, si trovano a giocare al lotto con i numeri sul tabellone delle partenze, attendono treni spesso in ritardo, sporchi, con bagni fuori servizio roventi o ghiacciati in base alle stagioni», così Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia. Lo spot si ispira alla leggendaria scena del film Il ragazzo di campagna e alla famosissima battuta pronunciata proprio da Pozzetto: «Il treno è sempre il treno».
https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=wKaLfOX2yDU&app=
I Pentastellati chiedono l’accesso agli atti
«Insomma, tutto un altro film, altro che uno spot», prosegue Di Marco. «Magari i treni funzionassero come nello spot. Invece di chiedere scusa per quanto si sta facendo patire ai cittadini e concentrare ogni sforzo nel miglioramento del servizio si trova invece il tempo per mettere in scena uno spot video che ci mostra una situazione diversa dalla realtà. La trascrizione di un audio di un incontro tra politici della Lega qualche tempo fa diceva che avrebbero fatto la loro propaganda sui nuovi treni. In effetti è questo che fa il partito nelle istituzioni: creare problemi e fare propaganda cercando di trasformare i suoi continui fallimenti in spot elettorali. Per il M5S Lombardia le risorse devono essere usate diversamente. Proprio per questo abbiamo depositato un accesso agli atti che chiede alla Giunta di spiegarci quanto e chi ha pagato questo spot e la sua utilità», conclude una nota di M5S Lombardia.
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