Città Metropolitana e Protezione civile insieme per aiutare ospedali e cittadini

milano protezione civile coronavirus

MILANO – Sostegno sociale, economico e psicologico per superare l’emergenza Coronavirus: questo l’obbiettivo della Città metropolitana di Milano e del Coordinamento dei volontari della Protezione civile che hanno lanciato il progetto ‘Ci siAMO!’ cioè  una serie di azioni per affrontare il protrarsi  della pandemia con tutte le sue implicazioni.

L’attuale situazione sociale, infatti, richiede  – sottolineano i promotori dell’iniziativa – risposte improntate alla concretezza e all’immediatezza, perché dai territori sorgono nuove domande rispetto a quello che è avvenuto nella prima esperienza primaverile di emergenza.   “Col progetto Ci siAMO! – sottolinea Arianna Censi, vicesindaca della Città metropolitana del capoluogo lombardo – vogliamo trasformare l’azione emergenziale in un intervento inclusivo e virtuoso, coinvolgendo i sindaci, i volontari e i cittadini, coordinando attraverso una governante efficace gli interventi, valorizzando iniziative e sensibilità, aggiornando trasparentemente informazioni e dati”.

I filoni dell’intervento sono quattro: 1. SosteniAMO.  Legato alla consegna di derrate alimentari; 2. AffrontiAMO. Per la consegna di medicinali e Dispositivi di protezione individuale (Dpi); 3. ConosciAMO. Una offerta di supporto studio per ragazzi dai 12 ai 16 anni e 4. AscoltiAMO. Disponibilità di un servizio di ascolto e supporto psicologico per i cittadini.

I primi due interventi sono in continuità con l’attività organizzata nella prima fase dell’emergenza e di fatto mai interrotta. Gli altri due invece sono servizi innovativi che riguardano il supporto allo studio per i ragazzi in Didattica a distanza (Dad) e il sostegno psicologico destinato sia alla popolazione sia ai volontari.

In breve per quanto riguarda la consegna di cibo la richiesta di intervento su questo fronte continua ed è destinata a crescere. Un gran numero di volontari della Protezione civile sono impegnati sul territorio nella distribuzione di prodotti raccolti con la formula ‘spesa sospesa’ in diverse realtà commerciali. Viene garantita l’apertura della centrale operativa negli orari 9-18 (via circonvallazione Idroscalo-Peschiera Borromeo). È possibile telefonare al numero 335 79.09.412 ogni mercoledì alle 21 per ricevere o richiedere chiarimenti collegandosi con Google Meet secondo le indicazioni fornite.

Sulla consegna medicinali e Dpi si sta supportando il sistema sanitario regionale con tre principali attività: allestimento di strutture campali in appoggio agli ospedali dove vengono effettuati i tamponi e di punti di pre-triage, cioè dI selezionale la gravità della patologia, che permettano di non intasare i Pronto Soccorso; postazioni drive through (servizio in auto)  per l’effettuazione di tamponi; supporto per la distribuzione di Dpi e di kit per i tamponi e i vaccini ai medici di medicina generale e ai pediatri in libera scelta. E’ in corso la preparazione e la distribuzione di 1.050 kit per consentire le vaccinazioni antinfluenzali. I kit verranno recapitati a cura dalla Protezione civile e dalle organizzazioni di volontariato negli hub previsti dalla Ats.

Per il supporto studio per ragazzi dai 12 ai 16 anni, il servizio si propone di aiutare le famiglie, attivando la possibilità di una collaborazione ‘a distanza’ che consenta a ragazzi e ragazze dalle 2° media alla 2° superiore non solo di interagire con gli altri, ma anche di ricevere attenzione laddove necessario in modo da contribuire a fugare la noia dell’essere costretti fra le mura domestiche. Qualora la situazione relativa alle attuali restrizioni si modifichi, il servizio potrebbe essere erogato anche in presenza.

Infine sul servizio di ascolto per i cittadini si vogliono affrontare le difficoltà psicologiche ed emotive – molte esperienze e studi hanno dimostrano la necessità di dare attenzione profonda al malessere psicologico in questo contesto – schierando ampie risorse a fronte di una forte e varia richiesta di consulenza e comunicazione. Si è così deciso di attivare un nuovo servizio di ascolto psicologico per la popolazione e i volontari, con la collaborazione di gruppi di psicologi.  L’attività prevede l’attivazione di un numero telefonico dedicato (02.7740.5555) che raccolga le richieste attraverso una segreteria telefonica. Da qui si passa poi alla attivazione dell’intervento telefonico di uno psicologo entro 24/48 ore, che preveda un colloquio e ascolto della persona con una prima valutazione dei bisogni, per la mitigazione del disagio legato all’isolamento e alla solitudine, e l’eventuale intervento di riequilibrio del benessere psicofisico nel breve e medio termine. L’intervento si concentra sulla prima fase, per poi attivare eventuali interventi d’urgenza (tramite il 118) o inviare a idonei servizi per la cura.

Angela Bruno

milano protezione civile coronavirus – MALPENSA24