MIlano, “Il mondo di Leonardo” visto da un milione di persone

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di Angela Bruno

MILANOLa mostra ‘Leonardo3-Il Mondo di Leonardo è stata prorogata per tutto il 2020 a Milano. Grazie al successo di pubblico e all’apprezzamento da parte di adulti, famiglie e scuole, le  ricostruzioni inedite di Leonardo continueranno ad essere esposte nelle storiche Sale del Re in Piazza della Scala, ingresso Galleria Vittorio Emanuele, proseguendo così nel lavoro di divulgazione scientifica dell’opera del genio vinciano.

Inaugurata per la prima volta nel 2013, la rassegna ha conosciuto negli anni una costante presenza di pubblico che le ha permesso di entrare nella top 10 delle location più visitate del circuito Abbonamenti Musei Lombardia e di raggiungere un risultato storico: “Abbiamo superato l’importante traguardo del milione di visitatori per quello che ormai dopo sette anni di apertura ininterrotta può essere considerato un museo de facto”, sottolinea Massimiliano Lisa, co-fondatore e presidente di Leonardo3: “Detto questo, manteniamo il carattere di una mostra, dal momento che ogni anno i nostri contenuti vengono rinnovati e arricchiti”, tiene a precisare l’organizzatore.  E’ stato rinnovato il percorso espositivo con la ricostruzione della Macchina Volante CA176, una delle invenzioni più esclusive e sofisticate del pensiero leonardesco. L’ installazione, nata dalle pagine inedite del Codice Atlantico, va ad impreziosire la raccolta di macchine volanti di Leonardo. A questa si aggiunge il Grande Organo Continuo, strumento di punta della più completa collezione di modelli musicali leonardeschi al mondo.

I visitatori hanno a disposizione una collezione unica al mondo, basata sulla riproduzione fedele di oltre 200 macchine interattive in 3D e ricostruzioni fisiche funzionanti. Le ricostruzioni sono state realizzate attraverso l’analisi delle principali fonti di studio di Leonardo come il Manoscritto B, il Codice del Volo o il Codice Atlantico e raffigurano modelli inediti e mai realizzati prima. Tra le più significative ci sono il Leone Meccanico, l’Aquila Meccanica e la Barca a Pale.

E’ anche possibile consultare gli scritti di Leonardo in formato digitale e di approcciarsi alla cultura vinciana con attività inedite e coinvolgenti. Ne sono un esempio il Laboratorio di Leonardo, in cui i più piccoli possono cimentarsi nella costruzione dei disegni e ritirare il proprio certificato di inventore, o la sala interattiva dell’Ultima Cena, dove il restauro digitale della pittura murale permette di scoprire storie e dettagli perduti di una delle opere più celebri di Leonardo.

Attivo dal 2004 nello studio e nella divulgazione scientifica dell’opera di Leonardo da Vinci, il Centro Studi Leonardo3 ha dato vita alla rassegna diventata come detto un museo de facto che rappresenta un’occasione unica di scoperta e approfondimento del multiforme genio leonardesco.

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