MILANO – Un No Vax e no Green Pass recidivo, milanese, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora da parte dei carabinieri, su decisione del Gip del Tribunale di Milano e su richiesta della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura meneghina, con l’accusa di violenza privata continuata pluriaggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, interruzione di pubblico servizio, istigazione a delinquere e manifestazione non autorizzata. Si tratta di un 62enne milanese, il quale avrebbe partecipato a tre manifestazioni, nonostante il divieto dovuto ad una prima aggressione ad un giornalista, in piazza Duomo a Milano. Ritenuto un “militante oltranzista” del movimento No Vax No Green pass, è stato fermato per ben tre volte, il 13, 20 e 27 novembre 2021.
Giornalista aggredito
Nell’ultima occasione, nonostante fosse stato sottoposto a perquisizione nella giornata precedente da parte dei Carabinieri del Nucleo Informativo di Milano, poiché autore di atti prevaricatori nei confronti di un giornalista e del suo cameraman l’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, è ritornato a manifestare e, eludendo lo sbarramento realizzato dalla forza pubblica in piazza Duomo, dopo aver istigato un gruppo di circa cinquanta manifestanti. Dopo aver avviato un breve corteo, il 62 enne ha tentato di bloccare il transito di via Torino, in particolare di un’autovettura in servizio di pubblico trasporto e di uno scooter a noleggio, spingendo violentemente il motociclista che è finito a terra.
Traffico bloccato
Il 62 enne, alla luce della misura cautelare, non potrà allontanarsi dal suo comune di residenza e dovrà rimanere a casa a partire dalle 14 del sabato, sino alle 23. Insieme a lui è stato denunciato e perquisito anche un 43 enne di origini albanesi, residente nel lodigiano, accusato di averlo aiutato a bloccare i veicoli in transito nei pressi di piazza Duomo.
