VARESE – Anche la provincia di Varese ha risposto presente alla mobilitazione che ha coinvolto tutt’Italia contro il Green Pass. Tra le circa 80 realtà della penisola che hanno aderito oggi, sabato 24 luglio all’iniziativa di protesta, figurano anche Varese, con una manifestazione in piazza Monte Grappa, e Busto Arsizio, dove si è tenuto un presidio in piazza San Giovanni.
Apartheid e libertà
Nel tardo pomeriggio nel salotto buono di Varese la folla ha gridato a gran voce cori e slogan contro la misura introdotta dal Governo che sarà in vigore dal prossimo 6 agosto. “Green pass apartheid” e “Libertà libertà libertà” sono stati gli slogan più volte intonati dalla piazza varesina, che si è riempita di persone a partire dalle 17.30. La protesta è andata in scena anche sui cartelli e sugli striscioni. “Liberi nella scelta, no al Green Pass” e “La dittatura è servita” alcuni dei messaggi esposti. Dalla fontana di piazza Monte Grappa ha parlato Francesco Tomasella, fondatore di Varese Libera, che ha ricordato la prima manifestazione contro il coprifuoco organizzata in città lo scorso 27 ottobre.
Protesta anche a Busto Arsizio
Anche Busto Arsizio ha risposto alla protesta: piazza San Giovanni è stata la sede scelta per il presidio. “No Green pass” lo slogan gridato dai partecipanti all’iniziativa. Queste le rivendicazioni al centro della mobilitazione che ha coinvolto le piazze di tutt’Italia: “Contro il passaporto schiavitù, Contro obblighi vaccinali, Contro la truffa Covid, Contro la dittatura sanitaria, Per la libertà”.
