Miniartextil, tra cultura e commercio l’arte tessile torna a Busto con “Humans”

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BUSTO ARSIZIO – «Questa mostra non poteva che trovare la sua casa naturale in una città del tessile, l’ex Manchester d’Italia». Torna a Busto Arsizio Miniartextil, rassegna dedicata all’arte realizzata con tecniche o materiali tessili. Giunta alla seconda edizione, verrà inaugurata al Museo del Tessile sabato 11 maggio alle 18, ed è stata presentata oggi, venerdì 10, alla presenza di Manuela Maffioli, assessore all’Identità, Cultura e Commercio, Rudy Collini, presidente di Ascom, Mimmo Totaro, fondatore di Miniartextil, e Paola Re e Chiara Anzani di Arte&Arte. Proseguirà fino domenica 9 giugno portando con sè molte novità, come il Premio Miniartextil Città di Busto Arsizio, un concorso e diversi eventi paralleli.

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Il coinvolgimento dei negozianti bustocchi

Preceduta a febbraio dalla mostra dedicata a Maria Lai, massima esponente italiana della fiber art presente con l’opera “Rosso e nero”, e Franca Sonnino, Miniartextil torna al Tessile con “Humans”, tra opere maxi, come il labirinto “Déjà vu” di Pia Männikkö, e 54 mini, il cuore del progetto, selezionate da una giuria internazionale tra le 220 che hanno partecipato al concorso. Come ha sottolineato Maffioli, in una rassegna che vede la collaborazione del Comune di Busto Arsizio con Arte&Arte, Agesp e Ascom, «resta indissolubile il binomio di cultura e commercio».
Tra le novità di quest’anno, c’è infatti un’iniziativa che ha incontrato «una risposta straordinaria e imprevedibile»: il concorso legato alle minitessili, di cui 47 sono state consegnate oggi a Villa Tovaglieri agli esercizi commerciali bustocchi. Verrà realizzato un passaporto le cui caselle potranno essere riempite visitando i negozi che hanno aderito all’iniziativa: i primi tre che completeranno il percorso vinceranno un viaggio a tema culturale. Saranno annunciati la sera del finissage, insieme alla mini vincitrice del Premio Miniartextil Città di Busto Arsizio: la più votata dai visitatori della mostra sarà la prima a far parte della collezione di fiber art che porterà il nome della città.

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Gli eventi paralleli

Miniartextil, che per tutta la sua durata vedrà anche il Comune di Busto ospitare una delle minitessili, la “Costituzione Imbullonata” realizzata da Totaro, prevede anche delle proposte parallele a “Humans”. Da “La memoria e l’oblio”, mostra di Emilia Persenico dal 16 al 31 maggio allo studio legale A&A di via Cellini (da giovedì 16 maggio alle 18.30, venerdì 17-19, il 18, 19, 25 e 26 maggio 15-17.30) a “Tessuto urbano – Una generazione che ha dimostrato di avere stoffa”, incontro al Loggiato De Piante che si terrà giovedì 30 maggio alle 18.30, e “Vetrine d’artista”, wokshop e laboratori per adulti dal 18 maggio a 9 giugno con Luisa De Santi, Alice Twain, Esther Weber, Letizia Rossini e Marisa Tacchi. Per i bambini ci sarà Miniarte: nei pomeriggi delle domeniche 26 maggio, 2 e 9 giugno potranno vivere una visita guidata fra le opere di fiber art e, dopo una merenda, partecipare a uno speciale laboratorio per sentirsi dei piccoli grandi artisti.

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