VARESE – In considerazione dell’attuale situazione idrologica del sistema Lago Maggiore-fiume Ticino e della necessità di effettuare speditamente i già avviati lavori di manutenzione straordinaria allo sbarramento della Miorina (nel Comune di Golasecca), il Consorzio del Ticino – che regola il Verbano – ha disposto, per tutti i propri consorziati, significative riduzioni sugli attuali prelievi dal bacino. Diminuzioni alle portate di competenza sono già state operate nei giorni scorsi. A oggi, il Canale Villoresi deriva 34 mc/s sui 55 di competenza, mentre il Naviglio Grande 42 mc/s su 64.
Valori al limite di manovrabilità
Complice la mancanza di afflussi meteorici, nonostante gli sforzi già messi in capo dagli utenti del Consorzio del Ticino, il livello del Lago Maggiore si attesta attualmente entro valori limite di manovrabilità delle imbarcazioni utilizzate per le attività di cantiere, facendo temere l’interruzione dell’infissione delle palancole a monte della diga della Miorina. L’intervento in corso – di una certa urgenza, visto lo stato di deterioramento in cui versa l’impianto idraulico – prevede infatti la sostituzione delle chiusure mobili che costituiscono l’organo di ritenuta dello sbarramento nelle due campate della sponda lombarda del Ticino. La sostituzione di quelle relative alle due campate piemontesi sarà, invece, realizzata successivamente, per l’effettiva impossibilità di interrompere il deflusso delle acque dal Lago Maggiore.
Lago Maggiore sempre più giù (-31 cm). «A rischio la fine della stagione irrigua»